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Sabato e domenica la Filarmonica Castiglionese festeggia la Patrona della Musica

Fine settimana dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica.  La Filarmonica castiglionese ha organizzato una due giorni di appuntamenti.  A partire da sabato 23 novembre, quando alle ore 21.15 si terrà, presso il Teatro Spina, il concerto diretto dal maestro Andrea Meucci. Il giorno dopo, domenica 24, alle ore 11.30 è prevista la Santa Messa presso la Chiesa di San Pietro Chanel al termine il pranzo sociale. 

“Dopo oltre 20 anni di presidenza ogni anno è sempre una grande emozione vedere le vecchie e le nuove leve calcare il palcoscenico del teatro e la presenza di tanti giovani dimostra che la Filarmonica avrà un futuro certo per la città di Castiglion Fiorentino. Quest’anno che volge al termine è stato caratterizzato dal Raduno di Bande che abbiamo realizzato nel mese di maggio il quale ha fatto da viatico per delle nostre partecipazioni ad altre manifestazioni analoghe” dichiara Andrea Paglicci Reattelli, presidente della Filarmonica.

Intanto ha già ripreso l’attività dei corsi di musica alla Filarmonica Castiglionese presso la sede della Filarmonica, in via degli Scolopi. Le lezioni si terranno tre giorni alla settimana, il lunedì, il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18.00.

“Anche quest’anno sono presenti una ventina di giovani. Grazie ad un linguaggio sempre più ‘giovanile’ e all’attività del maestro Meucci e di tutti gli insegnanti continua e continuerà ancora per tanti anni l’attività della Filarmonica Castiglionese sempre, però, all’insegna della tradizione. Tra l’altro in collaborazione con l’istituto Comprensivo ‘Città di Castiglion Fiorentino’ abbiamo realizzato un open day con le scuole primarie con l’intento di avvicinare sempre più giovani alla musica” continua Andrea Paglicci Reattelli, presidente della Filarmonica. 

“La Filarmonica Castiglionese è l’esempio di quanto sia virtuosa e piena di talenti la nostra comunità. A noi il dovere di custodirla, perché qui si preservano e rafforzano le nostre sane tradizioni” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.

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