San Giovanni celebra gli Uffizi del Carnevale

Si rinnova lโ€™antica tradizione sangiovannese che viene festeggiata nelle cinque domeniche precedenti il martedรฌ grasso.

Dopo la messa delle 11, per il centro storico cittadino sfila il carroccio con i paggetti in costume accompagnato dal Concerto comunale e dagli sbandieratori seguito dal corteo storico.

Al termine della sfilata, nei locali della Basilica, si tiene il ricco pranzo a base di ricette locali e del tipico Stufato alla sangiovannese. Primo appuntamento domenica 2 febbraio con lโ€™Uffizio di Santโ€™Antonio

Una delle tradizioni piรน antiche della comunitร  sangiovannese, unica nel suo genere e particolarmente sentita, รจ la celebrazione degli Uffizi di Carnevale.

Questo evento, che ha luogo nelle cinque domeniche precedenti il martedรฌ grasso, rappresenta un momento di grande attesa e partecipazione per tutti i cittadini.

Primo appuntamento sarร  domenica 2 febbraio con lโ€™Uffizio di Santโ€™Antonio.

La ricorrenza รจ stata presentata ufficialmente durante la conferenza stampa di stamani a Palomar, Casa della cultura. Erano presenti lโ€™assessore alla cultura Fabio Franchi, lโ€™assessore al commercio e centro storico Massimo Pellegrini, Antonella Morali e Silvia Viti per lโ€™associazione Liberarte e i due camerlenghi Ennio Massini e Dino Nardi.

โ€œSiamo molto contenti di poter rivivere gli Uffizi del Carnevale โ€“ le parole dellโ€™assessore alla cultura Fabio Franchi โ€“ Riscoprire le nostre tradizioni e le nostre origini รจ fondamentale per rafforzare lโ€™identitร  di una comunitร , per valorizzarne il riconoscimento e la coesione.

Gli Uffizi del Carnevale rappresentano un tassello importante e sentito della nostra identitร  sociale, culturale, storica ma anche gastronomica e culinaria. Un doveroso ringraziamento a tutti gli enti, le associazioni e gli sponsor che contribuiscono al successo di questa manifestazioneโ€.

โ€œManifestazioni di questo tipo โ€“ sottolinea lโ€™assessore al commercio e al centro storico Massimo Pellegrini โ€“ non solo attirano partecipanti anche da fuori comune, ma rappresentano unโ€™opportunitร  fondamentale per la valorizzazione del nostro territorio.

Sono occasioni che contribuiscono a stimolare lโ€™economia locale, portando visibilitร  e un incremento delle presenze. Inoltre, sono un supporto diretto agli operatori commerciali del nostro centro storicoโ€.

Il termine “Uffizi” va inteso nellโ€™accezione ecclesiastica, ossia come l’atto di ufficiare, recitare o celebrare l’uffizio dei defunti, attraverso offerte che includevano cera, denaro o altri beni necessari per le celebrazioni nell’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, dedicate alla memoria dei defunti.

In questo stesso luogo, nel periodo di Carnevale, si riunivano le sette compagnie di suffragio nate nella seconda metร  del XVII secolo, non solo per onorare i propri cari ma anche per partecipare ad un momento di incontro collettivo.

Questo appuntamento acquisรฌ nel tempo un significato festivo, tanto che, nonostante le modifiche nel numero delle compagnie, gli Uffizi sono ancora celebrati oggi nei locali dell’attuale basilica.

L’evento si distingue per i ricchi pranzi che propongono piatti tipici locali, tra cui lo Stufato alla Sangiovannese, e per la tradizionale sfilata del carroccio, con paggetti in costume, che ricorda la processione con cui venivano fatte le offerte.

โ€œNello tempo chโ€™รจ detto carnevale | Alla Basilica, nelle grandi sale, | Si riunivano in tempi ormai lontani | Per far doni alla chiesa, i parrocchianiโ€ฆโ€ inizia cosรฌ la ricetta in rima dello Stufato alla Sangiovannese che ricorda il grande legame che unisce il piatto tipico cittadino con una delle manifestazioni piรน importanti, gli Uffizi di Carnevale.

Le cinque domeniche vedono il susseguirsi dellโ€™Uffizio di Santโ€™Antonio (2 febbraio), dellโ€™Uffizio di Santa Lucia (9 febbraio), lโ€™Uffizio dellโ€™Industria e Vicariato (16 e 23 febbraio) e lโ€™Uffizio delle Donne o della Provvidenza (2 marzo).

โ€œEโ€™ il quinto anno che ci occupiamo di coordinare lโ€™organizzazione della sfilata del corteo storico โ€“ ha commentato Antonella Morali, associazione Liberarte โ€“ Lโ€™entusiasmo e il grande apprezzamento che ogni volta riceviamo ci ripaga di tutta la fatica.

Ogni anno cresce la partecipazione e lโ€™interesse.

I costumi vengono presi a noleggio da una sartoria umbra e sono ispirati a modelli del 1600 perchรฉ la prima documentazione riguardante gli Uffizi risale proprio al 1675.

Durante le cinque domeniche distribuiamo anche volantini che spiegano e attestano la storia di questa antica tradizioneโ€.

โ€œUna tradizione che si rinnova ogni anno e che continua a coinvolgere profondamente la comunitร โ€, hanno dichiarato i due camerlenghi Dino Nardi e Ennio Massini.

โ€œSi tratta di giorni di festa, in cui a farla da padrone sono i colori vivaci, i sapori autentici e la memoria storica e culturale che lega le generazioniโ€.

Nel corso della mattina, dopo la messa delle 11, per il centro storico cittadino sfila il carroccio con i paggetti in costume, in ricordo della processione con cui venivano consegnate le offerte, accompagnato dal Concerto Comunale e dagli sbandieratori seguito dallโ€™atteso corteo storico.

Al termine della sfilata, nei locali della Basilica (nei Saloni), si tiene il ricco pranzo a base di ricette locali e del tipico Stufato alla Sangiovannese.

Nel pomeriggio delle ultime due domeniche di Carnevale, infine, sfilano in Corso Italia i carri della Societร  del Carnevale Sangiovannese con bambini, ragazzi ed adulti in costume.

Gli Uffizi del Carnevale sono organizzati grazie alla collaborazione fra lโ€™Ente basilica, lโ€™associazione Liberarte, lโ€™associazione Pro Loco di San Giovanni Valdarno e il Comune di San Giovanni Valdarno.

Uff. Stampa Comune di San Giovanni Valdarno

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