Mercoledรฌ 12 febbraio appuntamento alle 9 al cinema teatro Masaccio con la partecipazione degli studenti degli istituti superiori e la presentazione dei lavori di ricerca.
Poi dalle 11,45 la sfilata del corteo lungo via Roma e la deposizione della corona ai caduti al sacrario di Palazzo dโArnolfo.
Il 7 febbraio 1945, da San Giovanni Valdarno partirono 105 giovani partigiani che si arruolarono volontari nell’esercito italiano ricostituito, entrando nella brigata Friuli per combattere sul fronte del Senio contro l’occupazione nazifascista.
Pur avendo la possibilitร di restare nei paesi giร liberati, dove avevano finalmente potuto assaporare la fine della dittatura e della guerra, decisero di proseguire la lotta oltre la linea Gotica, per contribuire a portare la stessa speranza di liberazione anche ai fratelli delle regioni del Nord Italia.
I partigiani sangiovannesi furono protagonisti della liberazione di Riolo Terme e Bologna. Dal 1946, questo evento viene annualmente commemorato nella cittร del Marzocco con una cerimonia che coinvolge autoritร istituzionali, militari e rappresentanti di associazioni partigiane provenienti da tutta la Toscana e altre regioni, per onorare il coraggio e il sacrificio di quei giovani.
Mercoledรฌ 12 febbraio dalle 9 al cinema teatro Masaccio gli studenti delle scuole superiori presenteranno i loro lavori di ricerca sul periodo storico dellโultima fase della Seconda guerra mondiale e gli avvenimenti ad essa legati.
Aprirร gli interventi il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi; poi la parola passerร a Giuseppe Morandini, presidente Anpi Valdarno, e Albertina Soliani, presidente dell’istituto Alcide Cervi.
Coordinerร il dibattito Giampiero Bigazzi. Gli intermezzi musicali saranno invece affidati alla talentuosa cantautrice e storica fiorentina Letizia Fuochi.
Alle 11,45 partirร il corteo per le vie cittadine che, da via Borsi, passerร per via Roma, attraverserร piazza Cavour fino ad arrivare al loggiato di Palazzo dโArnolfo dove, alle 12 sarร deposta la corona ai caduti. Alle 12,30 si svolgerร il pranzo ai saloni della Basilica.
“Il momento dedicato a ricordare la partenza dei volontari per la guerra di Liberazione e l’unitร d’Italia rappresenta una ricorrenza fondamentale per la nostra comunitร , ancora piรน importante in questo anno dove si celebra l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismoโ, ha affermato il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi.
โSi tratta di una tradizione istituita molti anni fa dal Comune di San Giovanni Valdarno insieme all’Anpi, per commemorare un evento specifico che ha riguardato il nostro territorio, mantenendo viva la memoria del passato e dei valori fondanti della Resistenza:
la libertร , la democrazia, l’uguaglianza sociale e la lotta contro ogni forma di discriminazione.
Questi ideali sono quelli per cui si sono battuti i partigiani e i volontari che partirono per liberare lโItalia dal nazifascismo.
Dopo il 24 luglio 1944, giorno della liberazione di San Giovanni Valdarno e Cavriglia, la determinazione dei partigiani sangiovannesi e valdarnesi di proseguire la lotta per la Liberazione si concretizzรฒ con la partenza, il 7 febbraio 1945, di 105 volontari, che si arruolarono nei gruppi di combattimento del nuovo esercito italiano.
Ogni anno, durante questa cerimonia, rendiamo omaggio a quei giovani, al loro coraggio, al loro amore incondizionato per la libertร , e al legame che ancora oggi ci unisce alle comunitร che i nostri combattenti hanno contribuito a liberare durante quell’inverno del 1945.
Questi episodi, spesso ignorati dai libri di storia ma cruciali per la costruzione di una memoria collettiva e un comune sentire morale, devono essere trasmessi alle nuove generazioni, che saranno chiamate a guidare il futuro e a mantenere in pace e in armonia il nostro paese.
Oggi, piรน che mai, in un contesto segnato da immagini di morte, distruzione e disperazione che ci accompagnano ogni giorno, รจ fondamentale ricordare quanto sia importante essere costruttori di pace e fare ogni sforzo possibile per scegliere la via della pace.
Un grazie sentito a Anpi Valdarno per il costante impegno nel preservare e trasmettere la memoria storica della nostra Resistenza e ad Albertina Soliani, presidente dell’istituto Alcide Cervi che parteciperร a questa importante manifestazione”.
Uff. Stampa Comune di San Giovanni Valdarno