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Sant’Andrea vince la 143ᵃ Giostra del Saracino: cronaca e foto

Vociando «vince la 143ᵃ Giostra del Saracino il Quartiere di Porta Sant’Andrea» l’Araldo ha posto l’ultima parola sull’edizione in notturna di questo giugno 2023. I bianco-verdi hanno mantenuto la calma agli spareggi con Porta del Foro e con un cinque finale firmato Saverio Montini, hanno conquistano la Lancia d’Oro dedicata a Luca Signorelli. Il Quartiere ha adesso raggiunto Porta Crucifera nell’Albo d’Oro, attestandosi a quota 38 trofei.

 

Cronaca della 143 Giostra del Saracino

 
Porta del Foro sceglie di aprire le danze in piazza con Davide Parsi. In sella a Biancaneve il cavaliere fa girare il buratto con un IV liscio marcato sul tabellone.
 
Porta Santo Spirito si affida a Gianmaria Scortecci. Durante il passaggio del giostratore sulla lizza in sella a Doc per ritirare la lancia dalle mani del Maestro di Campo, Porta del Foro e Crucifera si animano assieme, gridando a Scortecci solo lo Spirito Santo sa cosa. Forse le parole scagliate hanno avuto un qualche effetto sul cuore del cavaliere, poiché, contraddicendo le aspettative tutti, Scortecci ha marcato un misero II.
 
Sennò non divertiva più!” esclamano alcuni tifosi di quartieri avversari sulle tribune non appena l’Araldo annuncia il punteggio.
 
Alle 22:36 è la volta di Saverio Montini. Lungo il tragitto per ritirare lancia altri tafferugli da parte Porta del Foro, ma il giovane cavaliere non poteva essere più tranquillo, scortato al pozzo dalla mano autorevole e sicura del “Re della Piazza” in persona: Martino Gianni. Si registra qualche incertezza sotto il pozzo, il cavallo è impaurito dai tifosi di Santo Spirito e Porta del Foro. Uno, due, tre giri, e poi ecco la carriera. Il responso è arrivato in breve: V, il primo a lasciare il segno sul tabellone del Buratto.
 
Al passaggio di Niccolò Paffetti, primo cavaliere di Porta Crucifera, silenzio assoluto dei quartieristi avversari. Non perde tempo il giostratore e qualche secondo dopo è già a trottare sulla lizza. Colora di rosso verde un IV.
 
Francesco Rossi apre così il secondo giro di carriere per Porta del Foro. “Tallurino” aspetta un po’, nascosto dietro l’angolo di via Borgunto, per poi sfrecciare contro il muro di fischi di Santo Spirito ed arrivare più deciso che mai al confronto col Buratto. Qualcuno grida “si“. E non grida male, perché quello di Rossi è il secondo V della serata, che fa subito divampare una speranza color giallo-cremisi nel cuore di quartieristi e tifosi.
 
Non è semplice adesso per Elia Cicerchia, il secondo cavaliere di Porta Santo Spirito. Stavolta non una smorfia, non  una parola al suo passaggio. Silenzio. Ed è silenziosa la Piazza al suo IV. Con un totale di sei punti assieme al due di Scortecci, la Colombina è fuori dai giochi per questa volta, dopo che era riuscita a vincere entrambe le edizioni 2022 della Giostra.
 
Sono le ore 23:00 spaccate e Tommaso Marmorini, secondo giostratore per Porta Sant’Andrea, ha una grande responsabilità. “Proverà a fare cinque? O andrà più sicuro su un quattro?” Si chiedono in tribuna. Alla fine il giovani sceglie la seconda. Con un totale di 9 punti porta il Quartiere a parimerito con Porta del Foro, guadagnando il biglietto per gli spareggi.
 
 
Lorenzo Vanneschi ci crede. Nel tragitto per ritirare la lancia si stira, allunga il braccio come a prendere la mira. Forse però sono più gesti di nervosismo che di riscaldamento. Il secondo cavaliere di Porta Crucifera chiude così le seconde carriere con un IV. Con un totale di VIII punti, per questa edizione scende il sipario anche sui rosso verdi.
 
Solo due Quartieri sono quindi ancora in gara: Porta del Foro e Porta Sant’Andrea. Si va a oltranza adesso, come da regolamento, finché uno dei due non prevale almeno di un punto sull’altro.
 

Spareggi

 
La Chimera manda avanti Davide Parsi: è il suo primo spareggio. Nonostante il peso della responsabilità, il cavaliere giallo-cremisi mantiene il sangue freddo e fa vibrare il tabellone su di un altro V. La vittoria si avvicina. Forse. Bisogna vedere prima però cosa ha da dire Sant’Andrea in proposito. I bianco verdi scelgono di lasciare questa importantissima lancia nelle mani di Marmorini. Un quartierista di Porta Crucifera gli va incontro minaccioso durante il tragitto per il pozzo, alza con un piede la polvere della lizza. Non serve a nulla, i rosso verdi sono fuori ormai. E non serve a nulla due volte, perché il giostratore, alle 23:20, riesce a marcare V punti. Non è ancora finita e si ricomincia.
 
Adesso è il turno di Tallurino dunque. Questa lancia è importante quanto la precedente. All’impatto col tabellone alla Piazza sembrano mancare le parole, mormora qualcosa piano, di molto incerto. “Ma che era una prova?” si è chiesto qualcuno. È un IV.
 
Porta Sant’Andrea potrebbe avere un’occasione di portare a casa la Lancia d’Oro. È di nuovo la volta di Saverio Montini. Ha preso la lancia già da un po’ m non viene avanti. Sembra come bloccato, non si vede nemmeno quasi. In molti già scommettono in un numero basso, ma invece il cavaliere sorprende tutti. D’improvviso parte e fa girare su sé stesso il Re delle Indie con forza. E’ il V della vittoria. Superato così Porta del Foro, il Quartiere di Porta Sant’Andrea vince la 143ᵃ Giostra del Saracino.
 

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