
Le prenotazioni nella Settimana del Glaucoma sono attivechiamando il call center al numero 0577 767676 (sia da numero fisso che da cellulare) che provvederà a fissare l’appuntamento per gli utenti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Questi i requisiti per accedere: età superiore ai 40 anni di età, non essere in terapia per il glaucoma, non aver fatto visite oculistiche negli ultimi 3 anni.
La Settimana Mondiale del Glaucoma è l’evento annuale di IAPB Italia Onlus in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e ha lo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza del bene prezioso della vista e sulla necessità di tutelarlo e prendersene cura in ogni fase della vita. Alla presentazione dell’iniziativa stamani all’ospedale di Arezzo erano presenti Barbara Innocenti, Direttrice del San Donato, Franco Pagliucoli, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Arezzo, Gianlorenzo Casini presidente provinciale IAPB Arezzo.
«Come Azienda Sanitaria sappiamo bene quanto sia importante la prevenzione ed è per questo che, anche quest’anno, abbiamo accolto la richiesta di collaborare con Unione Italiana Ciechi e IAPB – dichiara il dr. Andrea Romani direttore Dipartimento Testa collo e organi di senso Asl Toscana Sud Est -. Fare prevenzione significa conservare la vista e tutelare il benessere delle persone ottimizzando le risorse. Mettere a disposizione degli utenti la possibilità di effettuare una visita oculistica è importante sia dal punto di vista clinico che per la prevenzione di malattie invalidanti come il glaucoma. In base ai dati statistici abbiamo deciso di coinvolgere i soggetti con più di 40 anni che non hanno già la malattia diagnosticata e che non si sono sottoposti a visita oculistica negli ultimi tre anni».

«Intervenire tempestivamente – afferma Franco Pagliucoli, Presidente UICI Arezzo – significa modificare non solo la prospettiva di gestione di una patologia importante, ma rappresenta il primo passo verso una possibile soluzione della malattia che, se non curata, potrebbe avere conseguenze gravi. Le attività di prevenzione, di attenzione e di intervento precoce costituiscono, insieme all’evoluzione farmacologica e tecnologica negli interventi, un’opportunità che vogliamo promuovere e sostenere».
«La Settimana Mondiale del Glaucoma – dice Gianlorenzo Casini, Presidente IAPB Arezzo – rappresenta un appuntamento consueto per sottolineare l’importanza della prevenzione. La collaborazione tra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e la USL Toscana Sudest è, ormai da sempre, un compendio virtuoso sul tema della prevenzione».
Ma cosa è il glaucoma? «Si tratta di una aumentata pressione oculare che determina un danno progressivo ed irreversibile al nervo ottico con perdita della funzione visiva – spiega il dottor Carlo Giorgi, dirigente medico oculistica Asl Toscana Sud Est. – Purtroppo il glaucoma è asintomatico e quando il soggetto si accorge del calo visivo è troppo tardi. Da qui l’importanza della prevenzione per evitare danni irreparabili alla vista. È infatti solo con visite periodiche che è possibile scoprire e diagnosticare la malattia prevenendo nell’80% dei casi la cecità da glaucoma. Il nostro consiglio è di sottoporsi a visita oculistica a 30 anni, poi a 40 anni e, nei soggetti normali, ogni cinque anni fino ai 60 anni. Dai 60 in su saranno individuate le scadenze dei controlli in base alle caratteristiche del soggetto. Per coloro che hanno una familiarità per il glaucoma o un’età superiore ai 40 anni è necessario eseguire una visita oculistica».
Il glaucoma è una malattia multifattoriale, determinata anche da processi neurodegenerativi o vascolari. «Per questo motivo – aggiunge il dottor Romani – oltre a una valutazione dell’occhio, effettuata da un medico oculista, è necessario eseguire una accurata visita generale sullo stato di salute del soggetto. In tutti gli ambulatori della Asl Toscana Sud Est è possibile effettuare la misurazione della pressione oculare ed eseguire un esame oftalmoscopico del fondo oculare. In caso sospetto, presso i presidi ospedalieri, sarà possibile effettuare un approfondimento diagnostico strumentale con le più moderne apparecchiature esistenti in questo settore. La prevenzione e il monitoraggio – conclude – rimangono fondamentali per contrastare questa malattia che rimane silente fino a quando il danno è conclamato ed irreversibile ma che, se individuata precocemente, può essere curata efficacemente: consigliamo pertanto controlli periodici della pressione oculare presso strutture e professionisti qualificati».
