Si apre il 4 dicembre alle ore 15 ad Arezzo, con il workshop dell’artista e designer Rosan Bosch, il ciclo “Immaginare Futuri Possibili – Conferenza biennale dell’Educazione”, una serie di incontri organizzati dal Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive (DISPOC) dell’Università di Siena sede di Arezzo, in cui studiosi, professionisti del settore e cittadinanza potranno discutere sulle traiettorie di sviluppo del futuro dell’educazione. L’evento si tiene alle Logge del Grano, nei locali recentemente rinnovati.
Il ciclo è coordinato dai docenti DISPOC di Arezzo Loretta Fabbri e Mario Giampaolo, e si sviluppa con appuntamenti a cadenza mensile fino a marzo 2025.
L’evento è anticipato da un altro incontro, che si tiene al mattino con la toy designer Irene Guerrieri, con inizio alle ore 10 presso l’Aula 1 del campus universitario del Pionta (viale Cittadini, 33).
I futuri dell’educazione sono scrivibili in corso d’opera accogliendo le emergenze, le differenze, le pluralità. Servono le divisioni concettuali tra giochi, tecnologia, ambiente, oggetti e corpi o sono solamente nella mente di chi guarda? Queste sono le domande che “Immaginare Futuri Possibili – Conferenza Biennale dell’Educazione” vuole affrontare. Una conferenza intesa come luogo di confronto scientifico, istituzionale e internazionale per l’innovazione delle pratiche del sistema integrato 0-6 nazionale.
È possibile prenotare la partecipazione sul sito di ateneo: www.unisi.it/unisilife/eventi/arezzo-immaginare-futuri-possibili