Ultimo appuntamento di stagione teatrale al Teatro Rosini di Lucignano. Martedì 8 aprile, con inizio alle ore 20:00, Simonetta Musitano sarà la protagonista dello spettacolo di stand-up comedy “Una donna con le palle”. La serata dei saluti sarà accompagnata dall’apericena preparata da Agriturismo Cepina con un menù che prevede: minestra di pane, hummus con verdure fresche, focaccia farcita, tramezzino bicolore, muffin alla cipolla e pomodori soleggiati, polpettine di chianina al sugo di aglione, crostini misti, sformato di cavolo fiore e crema allo zafferano, crostata, cantucci e torta di mele. L’evento è a cura di Comune di Lucignano e Officine della Cultura.
“Una donna con le palle” è frutto dei primi due anni di stand up comedy di Simonetta Musitano e parla di una donna, tanto donna, una donna che non ha paura di raccontarsi con ironia, facendo ridere ma anche estroflettere. Una donna che vuole raccontare cosa vuol dire essere una donna in transizione, prima che lo faccia un uomo cisgender al posto suo. Musitano si racconta in una maniera assolutamente provocatoria, esplicita, queer, senza troppi giri di parole, dando vita a uno spettacolo che ha l’intento di mettere in crisi ogni certezza, distruggere ogni stereotipo, ma anche di essere informativo ed educativo. Simonetta è stata chiamata in tanti modi: scorretta, aggressiva, comica del sonno, Wladimir Luxuria, Nicoletta, Simona, Positano, we a fantastica, a bella de giorno, e “Siamo recupero crediti, lei ci deve ancora 15mila euro”! Per tutti è una donna con le palle, ma lei si sente solamente Simonetta.
Il progetto Simonetta Musitano nasce a Reggio Calabria nel 1993 da un uomo e una donna. Presto il duo si scioglie e lei capisce che tutti i suoi soldi verranno devoluti all’ordine degli Psicologi. Umile, spontanea, vera, artista del popolo, sembra un’eterna vent’enne, il suo talento principale è la spontaneità (ancora?), essere vera, umile (ma l’ha già detto), è il simbolo di chi lotta per arrivare al ce l’ha fatta, e gli Italiani lo sanno. Lei nasce attrice e morirà, spera presto. La sua missione è quella di distruggere coi suoi monologhi il sistema binario eterocispatriarcale non da fuori… ma neanche da dentro eh, di lato, un po’ più in là, metti che si vuole sedere una persona anziana, che fai? Facendo ridere ma anche estroflettere (no in realtà è far ricredere sua madre che quel concorso da operatrice ecologica non le serviva davvero, ce la può fare a campare anche da sola, aprendo che so, un crowfunding per trans pazze e ormonate, vedrai mamma, vedrai!). Lei è la Pamela Prati del Pigneto: Simonetta Musitano!
Costo spettacolo + apericena Euro 25,00. Si segnala che per partecipare è necessaria la prenotazione presso: Lucignano – Ufficio Turistico (c/o Museo Comunale) Piazza del Tribunale tel. 0575 838001; Arezzo – Officine della Cultura – via Vittorio Veneto, 180/2 – tel. 0575 27961 – 338 8431111. Oppure scrivendo a biglietteria@officinedellacultura.org. Ulteriori informazioni www.officinedellacultura.org.