Il 30 novembre si è tenuta l’assemblea di Ato Rifiuti Toscana Sud per l’approvazione, anche della “metodologia drivers di ripartizione comunale del totale PEF di Ambito Toscana Sud”.
Il Comune di Monte San Savino, con l’Assessore con delega alle Partecipate Paola Del Pasqua ha votato in maniera contraria.
Al riguardo il Sindaco Gianni Bennati intende precisare: “la metodologia di ripartizione è lo strumento con cui vengono calcolati i costi del servizio per ogni comune. Dai dati forniti abbiamo riscontrato che anche il prossimo anno le somme da liquidare a Sei Toscana andranno ad aumentare, con conseguente inevitabile aumento delle tariffe a carico dei cittadini. Si prevede un aumento di almeno il 10%.
Un sistema ormai insostenibile per molti Comuni con Noi Sindaci chiamati quotidianamente a rispondere a cittadini arrabbiati per i continui aumenti.
La votazione sul punto ha però evidenziato un fatto nuovo; le contrarietà interessano anche comuni importanti e vaste aree, tali da auspicarsi una seria discussione su un futuro cambio di politiche sulla raccolta rifiuti.
Infatti, assieme al Comune di Monte San Savino hanno votato contro anche i Comuni Capoluogo di Grosseto e Siena, mentre importanti comuni della Provincia di Arezzo si sono astenuti.
Ritengo questo un piccolo segnale, ma importante tale da portare ad una attenta discussione sul sistema raccolta rifiuti nella Toscana del Sud che ormai prevede costi esorbitanti a fronte di un servizio sicuramente non eccelso”.