Tre giornate di spettacoli, rievocazioni storiche e laboratori per tutte le età con la nona edizione dell’Arezzo Celtic Festival. L’evento, organizzato dall’associazione Cerchio delle Antiche Vie, è in programma da venerdì 28 luglio al parco Pertini di viale Giotto e si svilupperà attraverso un ricco calendario di iniziative strutturato con l’ambizione di far vivere atmosfere, usanze e tradizioni dei popoli dell’antichità.
In quest’ottica, una particolare attenzione sarà orientata verso l’aspetto rievocativo con la fedele ricostruzione dei villaggi di celti, romani e italici che, animati da decine di compagnie storiche e figuranti provenienti da tutta la penisola, saranno sede di numerose attività creative, manuali, ludiche e didattiche. Un suggestivo ritorno al passato sarà poi reso possibile sabato 29 luglio alle 23.00 con l’accensione del Fuoco Sacro da parte dei druidi per rievocare il trionfo del sole e domenica 30 luglio prima con la ricostruzione di un matrimonio celtico alle 11.00 e poi con il Torneo Celtico tra tanti diversi giochi antichi alle 17.00.
L’Arezzo Celtic Festival tornerà a proporre anche momenti di vero spettacolo e, tra questi, è atteso il ritorno delle esibizioni con il fuoco “Al Kimiya” di Olivia Mancino con una contaminazione tra danza, giocoleria, arti marziali e teatro contemporaneo in programma alle 22.00 del 28 e 29 luglio. Il Clanargantia proporrà invece concerti di musica celtica dal vivo tra percussioni, cornamuse e balli tribali, inoltre ogni serata, dalle 20.00, sarà possibile assistere alle danze irlandesi della compagnia Clover e alle danze celtiche di Floreo in Florence Project. Il gran finale sarà alle 21.30 del 30 luglio con un’alchimia di musica, danze, canti e fuoco in uno spettacolo dove saranno eccezionalmente riuniti tutti gli artisti presenti all’Arezzo Celtic Festival. Il programma dell’evento, inoltre, rivolgerà una particolare attenzione anche ai bambini e alle famiglie con iniziative specificatamente dedicate ai più piccoli: nei tre giorni saranno proposti laboratori di creazione di bacchette magiche con tornio a pedale, incontri di scuola di magia dedicati a Harry Potter e racconti druidici seguiti da truccabimbi.
Tra i punti di forza dell’Arezzo Celtic Festival, infine, rientrerà anche la ricchezza dell’area degli stand enogastronomici che permetteranno di cenare all’aperto con specialità culinarie di carne di grigio casentinese, maialino sardo, arrosticini di carne e pesce, grigliate, lampredotto, pietanze antiche, menù vegetariani e specialità di tartufo. Il tutto, bagnato da bevande storiche come sidro, idromele, ippocrasso e ambrosia per far vivere un ritorno indietro nei secoli anche tra sapori e specialità artigianali.