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Spettacolo ed emozioni ad Arezzo per i campionati italiani di corsa su strada dei 10 km | foto

Una giornata ideale sotto il profilo meteo ha dato ancor più lustro alla 14^ edizione dei campionati Italiani dei 10 Km di corsa su strada, organizzati dall’U.P. Policiano Arezzo Atletica. Un pomeriggio intenso di gare senza soste e organizzazione impeccabile sotto ogni punto di vista tante società a complimentarsi come la miglior edizione della storia dei 10 km iniziata nel 2010 a Pordenone, partenze in perfetto orario, premiazioni di ogni gara e categoria super veloci, a tutto questo si aggiunto lo spettacolo delle gare di ogni categoria che sono state il momento più bello e spettacolare per l’agonismo, i risultati cronometrici, il tutto seguito da un pubblico d’eccezione che in certi momenti a fatto pure emozionare.

Le gare hanno avuto un ordine cronologico che ha visto partire per prime le Allieve (6 Km) , poi gli Allievi (10 Km), quindi tutte le donne delle categorie Senior, Promesse, Junior con quest’ultime due categorie che avevano oltre al pettorale anche un dorsale riportante in grande evidenza la scritta PROMESSE e JUNIOR, lo stesso avvenuto per i due settori della gara maschile, consentendo cosi una miglior visione di chi fosse al comando di queste categorie ma anche agevolando i duelli degli atleti che cosi sapevano chi avevano davanti con sicurezza, anche l’assegnazione dei pettorali con numerazioni dedicate a tutte e tre le categorie Senior, Promesse Juniores.

Ma dopo le gare avvincenti degli Allievi è stato il turno del settore femminile con colpi di scena ad ogni giro e soprattutto il finale , dove a parte le due prime classificate Niyomukunzi e Nimbona la terza arrivata Valentina Gemetto (DK RUNNERS MI) si è portato a casa il titolo assoluto con un finale in progressione quando si dava quasi per certo il titolo ad Elisa Palmero (C.S. Esercito) che al passaggio del penultimo giro era da sola in terza posizione, ma il finale è stato tutto per la Gemetto che ha chiuso in 32’53” vicino al personale ottenuto lo scorso anno a Pescara con 32’46”.   

Podio femminile per la Gemetto, Palmero (al personale 32’59”- preced. 34’54”) e Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini), quarta Federica Sugamiele (Caivano Runners) in 33’58” .

Nella categoria Promesse titolo Isabella Caposieno (Bracco Atletica) in 34’01” nona assoluta e 5^ italiana, precedendo Greta Settino (Toscana Atl. Nissan) di sette secondi e terza Aurora Bado (C.S. Carabinieri se. Atletica) a 13 secondi, per le Junior titolo a Laura Ribigini (Atl. ARCS Perugia) in 34’25”, precedendo Margherita Voliani (Lib.Unicusano Livorno) di 31” e Sara Arrigoni (Cus Parma) di 34”.

In campo maschile uno vero spettacolo di agonismo sin dal primo giro (quello corto) con una bagarre incredibile condotta per un evidente gioco di squadra dagli atleti del Casone Noceto squadra campione d’Italia per il C.d.S. da un paio d’anni a questa parte , poi all’ultimo giro quando dietro al burundiano Egide Ntakuritimana (Casone Noceto) che staccava tutti ancora a due giri dal termine si scatenava il duello per il titolo italiano tra Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e Iliass Aouani (Fiamme Azzurre-Casone Noceto), tutto lasciava presagire che si sarebbero giocato la vittoria e titolo nel rettilineo finale, ma all’attacco di una piccola salita che immetteva nel viale d’arrivo con uno scatto degno di un finale in pista il romano Francesco Guerra (Carabinieri) li raggiungeva e superava senza dar loro modo di accodarsi, andando a vincere il titolo italiano in 28’09” suo personale (prec.  28’56” nel 2021 a Forli), con Chiappinelli che chiudeva quarto assoluto ma secondo italiano, mentre Aouani forse molto deluso per il finale mollava letteralmente negli ultimo 200 metri Facendosi superare da Yves Nibumona chiudendo in 28’31” e precedendo di un sol secondo il compagno della sua società d’origine Italo Quazzola (Casone Noceto). Nella categoria Promesse titolo per Thomas D’Este (Assindustria Sport) in 29’09” personale (prec. 30’27” quest’anno a Reggio Emilia), secondo Nicolò Bedini (Alpi Apuane) in 29’10”personale (prec.29’42” quest’anno a Oderzo), terzo Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruz.) in 29’22” anche per lui personale (prec. 29’54” lo scorso ai C.I. di Pescara). In campo Juniores titolo per Francesco Ropelato (U.S. Quercia DAO Conad) in 30’12”, secondo Abrahm Angino Carson Gotti (Pol. Centese atleta di origini eritree) in 30’27” e terzo Luciano Carallo (Atl. Valle Brembana) in 30’32”. Titoli allievi tra le ragazze per una bravissima Alice Rosa Brusin (Atl. Pinerolo) in 20’57” e per i ragazzi a Claudio Fanelli (RCF Roma Sud) in 31’16” ragazzo molto sicuro di se stesso e con gran voglia di lavorare per fare ancora meglio.

Nella Classifica di Società vittoria in campo Maschile per il Casone Noceto su Parco Alpi Apuane e Atletica Valle Bembrana mentre in campo femminile Cus Parma su Caivano Runners e Arcs Perugia.

 

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