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Sportello Autismo Casentino: inizia la formazione per 70 insegnanti del territorio

Annalisa Baracchi, Giovanni Basagni, Nadia Sensi e la dottoressa Ghignoni

E’ iniziato ieri, presso i locali del Centro Creativo Casentino, il percorso di formazione promosso dallo Sportello Autismo Casentino e sostenuto dall’Associazione Prospettiva Casentino.

Gli insegnanti a cui è rivolto sono quelli delle scuole di ogni ordine e grado del Casentino e gli insegnanti che, nelle varie giornate, hanno aderito sono più di 70 insegnanti casentinesi.

I sei appuntamenti si concluderanno il 25 marzo prossimo. 

Nadia Sensi coordinatrice dello Sportello commenta: “Vorrei aprire l’avvio di questa formazione dedicata alla scuola secondaria con un sentito ringraziamento a Prospettiva e al suo Presidente Giovanni Basagni, e a Annalisa Baracchi, che con la sua grazia e la sua gentilezza ci ha messo a disposizione questa bellissima location. A loro va la nostra riconoscenza e in nostro ringraziamento per essere qui. I percorsi formativi messi in programma dal nostro Sportello Autismo sono stati possibili grazie ad un significativo contributo che questa importante associazione ha donato, per far sì che il nostro servizio possa continuare ad essere funzionante e soprattutto efficace nel coinvolgere famiglie e studenti del nostro territorio. Sono molti gli alunni che, insieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie afferiscono al nostro Sportello, trovando risposte ai loro dubbi, strategie da mettere in atto, consigli sui percorsi di apprendimento e molto altro”. 

Nadia continua:

Fin dalla sua nascita, lo Sportello Autismo della rete Casentino ha puntato tutte le proprie energie per la realizzazione di una formazione continua e di alto livello per tutti i docenti di tutte le scuole: dalla scuola dell’Infanzia alle scuole superiori. Con questa del 2024, tenuta dalla dottoressa Roberta Ghignoni, siamo alla terza edizione. Affidiamo ogni volta i nostri docenti a professionisti che si occupano dell’area dell’autismo e delle disabilità in genere, altamente qualificati, perché desideriamo che la conoscenza e la consapevolezza dei disturbi dello spettro dell’autismo siano alla portata di tutti i nostri insegnanti. In questo modo possiamo garantire una qualità della didattica e delle strategie comportamentali che sia adeguata alle diverse situazioni che ogni giorno andiamo ad affrontare”. 

Giovanni Basagni, Presidente di Prospettiva Casentino commenta:

Gli obiettivi di Prospettiva Casentino sono quelli di favorire il benessere, progettare il futuro lavorando con e per i giovani e contribuire a rendere il nostro territorio un contesto culturalmente vivace. L’apprendimento continuo è un volano di crescita sia sociale che economico, crediamo quindi importante mettere in comune i propri talenti, scambiarsi idee, allearsi, fare fronte comune. Aver dato il nostro sostegno a questo progetto rientra pienamente nella mission associativa e soprattutto ci spinge a migliorare la qualità di vita di tutti gli attori coinvolti nella crescita di questo territorio che amiamo e per il quale ci impegniamo”. 

Lo Sportello Autismo “The @utism helper – rete Casentino” costituisce un prezioso supporto per le famiglie e le scuole che operano con bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico. 

Lo Sportello porta avanti un’attività di ricerca che tenta di perfezionare gli strumenti per l’osservazione in classe: nello specifico, studia e cerca – in collaborazione con la rete SAI (Sportelli Autismo Italia) di cui fa parte, gli strumenti che vengono proposti ai docenti per svolgere osservazioni oggettive e scientifiche; in una seconda fase, poi, gli operatori del servizio ne analizzano i risultati  per poter garantire allo studente un percorso lineare e adatto alla sua persona. 

Lo Sportello può contare sulla disponibilità della dott.ssa Roberta Ghignoni, specialista presso l’Istituto Futurabile di Agazzi: le consulenze sono spesso affidate al suo sapere ed ai suoi preziosi consigli: la dottoressa segue passo per passo l’andamento dei bambini e dei ragazzi per i quali si richiede un incontro e i risultati, in questo senso, sono importanti. 

La formazione continua ha uno spazio importante in tutto questo perché quando si parla di disturbi dello spettro dell’autismo niente può essere lasciato al caso. 

Nadia commenta: “La nostra formazione viene affidata a professionisti di questo settore, accuratamente scelti tra i migliori in Italia per garantire una preparazione ottimale. Noi operatori stessi svolgiamo una formazione continua, che sta al passo con le didattiche innovative e con studi accademici certificati”. 

Annalisa Baracchi, Presidente del C3 salutando questo inizio formativo, ha messo a disposizione anche per altre attività pratiche i locali del centro.

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