di Stefano Pezzola
Nel pomeriggio di ieri mercoledì 17 novembre ANSA pubblica la seguente notizia:
“La situazione pandemica in Germania è drammatica. Lo ha detto Angela Merkel, parlando alla conferenza delle città. Per il virus è del tutto indifferente che il Paese abbia un governo reggente o nel pieno delle sue funzioni, ha aggiunto. Anche il numero di morti è spaventoso, ha detto, sottolineando che il numero dei pazienti nelle terapie intensive sale rapidamente”.
Il Corriere della Sera ripubblica la notizia pochi minuti dopo scrivendo:
“Covid, Merkel: In Germania situazione drammatica, numero di morti spaventoso». In Germania sono stati registrati 52.825 nuovi casi è 294 morti in 24 ore. La Cancelliera: L’unica via di uscita dalla pandemia è la vaccinazione. E in alcune zone si inizia a pensare a una regola 2G+ (accesso a vaccinati o guariti con un tampone negativo recente)”.
Ed in Germania i giornali tedeschi che cosa scrivono nelle stesse ore?
Die Zeit scrive in prima pagina:
“Dovrebbe esserci una vaccinazione obbligatoria per il personale infermieristico? La discussione infastidisce molti infermieri. I sindacati stanno combattendo e temono ancora più carenze di personale – e giustamente?”.
Per poi segnalare i seguenti dati aggiornati al 16 novembre:
Pazienti in terapia intensiva – 3.376 (14% dei letti disponibili occupati)
Decessi – 185
Cittadini con vaccinazione completa – 67.7%
Die Welt scrive invece in prima pagina:
“Pesante onere per pazienti e parenti: a causa della situazione del coronavirus, molti ospedali stanno ora imponendo un severo divieto di visite. A seconda dell’istituzione, ci sono regolamenti individuali. Alla Charité di Berlino, ad esempio, alcuni visitatori entrano solo con una vaccinazione di richiamo”.
Nessun riferimento alle dichiarazione di Angela Merkel riportate in prima pagina da i giornali italiani.
Nessun riferimento alla drammatica situazione pandemica.
La domanda nasce spontanea?
A che gioco stiamo giocando?