375 milioni di euro: a tanto ammontano le risorse per le attivitร destinate a persone anziane, non autosufficienti e con disabilitร per il 2024.
Lo stanziamento รจ stato approvato con una delibera presentata dallโassessora alle politiche sociali Serena Spinelli nel corso dellโultima seduta di giunta. Le risorse saranno destinate in gran parte a sostenere la domiciliaritร e lโautonomia delle persone e a consentire il mantenimento degli anziani non autosufficienti nelle Rsa e nei centri diurni.
Per Eugenio Giani si tratta โdel raggiungimento di un grande traguardo. Con questa delibera assegniamo risorse per il Fondo per non autosufficienza e per la disabilitร , ma allo stesso tempo sosteniamo la domiciliaritร delle cure e lโautonomia delle persone con disabilitร dando forza a Rsa e Centri diurni. ร un altro passo avanti, fondamentale, per rinsaldare il rapporto della Regione coi territoriโ.
โLe risorse stanziate per il 2024โ โ ha evidenziato Serena Spinelli โ โconfermano lโimpegno del 2023 e registrano, anzi, un lieve incremento. Questo nonostante la difficile fase finanziaria che la Regione si trova a fronteggiare. Sono risorse importanti perchรฉ destinate a finanziare servizi e percorsi socio-sanitari necessari a garantire lโassistenza e la presa in cura complessiva delle persone piรน fragili, a migliorarne la qualitร della vita, nel proprio spazio domestico o nelle strutture preposte, quando la situazione lo richiedaโ.
โCon questa delibera la Regione assegna alle Asl e alle Sds e Zone Distretto, prima dellโinizio del nuovo anno, lโintero budget a disposizione per il 2024. Questo รจ importante affinchรฉ possa entrare da subito nella disponibilitร e nellโattivitร di programmazione dei territoriโ โ ha concluso lโassessora Spinelli.
Le risorse di questo piano verranno assegnate alle Societร della Salute o alle Zone distretto. Secondo la ripartizione stabilita, 58 milioni di euro serviranno a garantire i servizi domiciliari rivolti a persone anziane non autosufficienti; circa 13 milioni di euro verranno utilizzati per il sostegno alla domiciliaritร e allโautonomia alle persone con disabilitร . Inoltre 219 milioni di euro saranno messi a disposizione delle Aziende sanitarie per lโinserimento ed il mantenimento degli ultrasessantacinquenni non autosufficienti nelle Residenze sanitarie assistenziali e nei Centri diurni e 85 milioni per garantire servizi domiciliari a persone con disabilitร , oltre allโinserimento ed il mantenimento in strutture residenziali e semiresidenziali.
Ma vediamo nel dettaglio a quali attivitร saranno destinati i fondi.
Fondo per non autosufficienza
I 58 milioni disponibili verranno utilizzati per: interventi domiciliari sociali e sociosanitari forniti in forma diretta dal servizio pubblico (assistenza domiciliare sociosanitaria e integrata); interventi in forma indiretta, domiciliari o per la vita indipendente, tramite titoli per lโacquisto di servizi e per il sostegno alle funzioni assistenziali; inserimenti in Centri Diurni; interventi temporanei o di sollievo nelle Rsa.
Sostegno alla domiciliaritร e allโautonomia delle persone con disabilitร
Sostegno per persone adulta con disabilitร grave per lโautodeterminazione e per lโautonomia. Gli interventi che saranno finanziati in questโambito riguardano la cura della persona, lโassistenza personale (nelle attivitร domestiche, sul lavoro, per lo studio) e gli interventi per favorire lโaccessibilitร e la mobilitร .
Quote sanitarie per Rsa e Centri diurni
I 219 milioni di euro disponibili per il 2024 permetteranno lโinserimento di persone anziane
ultrasessantacinquenni non autosufficienti in Residenze Sanitarie Assistenziali e Centri Diurni. Il budget previsto รจ, in questo caso, maggiore di 7 milioni rispetto a un anno fa per lโaumento della quota regionale pro-capite a carico della Regione destinata alle rette delle Rsa.
Quote per la disabilitร
Oltre 85 milioni (erano 81 nel 2023) sono destinati alle persone con disabilitร per garantire loro interventi domiciliari sanitari forniti in forma diretta dal servizio pubblico o tramite titoli per lโacquisto; inserimenti in Centri Diurni; interventi definiti, temporanei o di sollievo nelle Rsd (Residenze sanitarie disabili).