Nella categoria di peso 60 kg. Francesco è medaglia d’argento, ottima prestazione per Tommaso.
Al Pala Pellicone di Ostia è di scena il Campionato Italiano Under 20 di Lotta Greco Romana. Trentasette le società con circa centocinquanta atleti partecipanti. Per il club aretino gi atleti in gara sono Francesco Stopponi e Tommaso De Palma.
Ottimo approccio alla gara per i due aretini, molto concentrati sull’obiettivo finale.
Francesco entra in gara agli ottavi di finale, di fronte il catanese Di Vita. L’aretino va subito all’attacco aggredendo l’avversario. Poco più di un minuto per mettere fine all’incontro per superiorità tecnica (8-0).
Ai quarti l’avversario è il vicentino Panis, ancora l’aretino a fare l’incontro all’attacco. Dopo due minuti vittoria per atterramento (9-0). In semifinale è il turno del bresciano Draniceru dover subire la furia della giovane promessa della Chimera. Il bresciano prova a contrattaccare, ma è l’aretino che colpo su colpo mette punti in cascina ed in un minuto e mezzo chiude l’incontro per superiorità tecnica (9-0) dimostrando la sua superiorità e volando in finale.
Finale tra due grandi promesse azzurre: Stopponi contro il bresciano (già campione tra i senior) Pucher. È l’aretino che impone la sua lotta mettendo in difficoltà il lombardo fino a portarlo alla passività, passando in vantaggio. L’incontro è molto tirato e bello da vedere, bresciano è ancora costretto a difendersi commettendo anche un paio di scorrettezze non rilevate dalla terna arbitrale, fino a quando francesco commette due errori gravi che permettono a Pucher prima di passare in vantaggio e nell’azione successiva a mettere fine all’incontro. Purtroppo Francesco è sconfitto per atterramento (1-4) vedendo sfumare il gradino più alto del podio. Dopo l’amarezza per la sconfitta vanno fatti i complimenti a Stopponi per la medaglia d’argento al campionato under 20, dimostrando ancora una volta di essere tra i migliori atleti italiani in questa categoria di peso.
De Palma deve affrontare l’incontro di qualificazione prima di poter accedere al tabellone. Avversario il reggino Lauro battuto per superiorità tecnica (8-0). Il lottatore aretino sembra trasformato, convinto e concentrato, si sblocca mentalmente facendo vedere miglioramenti.
Agli ottavi di finale di fronte il bresciano Cuomo, incontro al cardiopalma con un grande recupero di Tommaso che vince per atterramento (8-8).
Ai quarti l’aretino deve lasciare il passo, ma nemmeno così tanto facilmente pur lottando bene, al bresciano Pucher dovendo soccombere per superiorità tecnica (0-8).
La sconfitta ed il successivo approdo del lombardo in finale, apre le porte ai ripescaggi a De Palma.
Tommaso ha di fronte un altro bresciano, Occhialini. Un incontro pieno di rovesciamenti di punteggio e molto ben condotto dall’aretino, anche se commettendo un po’ troppo errori, purtroppo viene sconfitto ai punti (12-16) ed allo stesso tempo deve abbandonare il sogno di un posto sul podio. È settimo.
Nella classifica per società quattordicesimo posto per la Chimera.
“Pur con l’amaro in bocca siamo contenti per il risultato di Francesco e Tommaso” commenta l’allenatore Roberto Stopponi “ci siamo preparati molto bene, i ragazzi hanno fatto molti sacrifici. Francesco sta dimostrando ormai da anni di meritarsi di stare ai vertici della Lotta italiana, in gara sono tutti contro di lui. Tommaso finalmente si è sbloccato, ha fatto vedere i miglioramenti che vediamo in allenamento. Continueremo a lavorare sui nostri errori”.
Il commento di Tommaso “sono felicissimo per il mio risultato, ripaga dei tanti sacrifici, sono sulla strada giusta. Ho pianto per la felicità”.
Dopo la premiazione è la volta di Francesco: “sono amareggiato per il colore della medaglia, ma non è facile rimanere tra i migliori quando sono tutti contro di te. Accetto il secondo posto, bravi loro, lavorerò ancora di più! Mi sono sacrificato molto in questo periodo e devo fare un po’ di ringraziamenti: i miei allenatori, Roberto e Mauro, tutta la Società che mi aiuta durante gli allenamenti, il dott. Chiechi e tutto lo staff Vertex sempre disponibili ad aiutarmi, i Prof. Bulletti che mi hanno aiutato nella preparazione, tutti i professori dell’ISIS Fossombroni-Buonarroti. Insomma un sacco di gente che mi aiutano!”
