Stretto un patto di amicizia tra Castiglion Fiorentino e Lampedusa

L’obiettivo è quello di realizzare programmi per il miglioramento della qualità della vita delle proprie collettività, per la promozione dei territori, per garantire un sostenibile e duraturo sviluppo sociale, economico, culturale. Si accorciano le distanze tra il comune di Castiglion Fiorentino e l’sola di Lampedusa.

Dopo il conferimento del Premio San Michele d’Oro alla Comunità di Lampedusa e Linosa in segno di riconoscenza e di ammirazione per l’accoglienza dimostrata in tutti questi anni nell’affrontare l’emergenza umanitaria, è stato sottoscritto un “Patto di Amicizia” tra la città di Castiglion Fiorentino e il Comune di Lampedusa e Linosa “per la sperimentazione di forme di valorizzazione integrata” – così si legge nella delibera –  “negli ambiti dell’inclusione e della crescita sociale”.

A distanza di un giorno l’uno dall’altro, lunedì a Lampedusa e ieri pomeriggio Castiglion Fiorentino, i due comuni hanno deliberato questo patto dal sapore sociale, sicuramente, ma dai risvolti, economici e culturali.

“Sono certo che per molti di noi sarà una piacevole sorpresa scoprire Castiglion Fiorentino e la sua gente, così come per i Castiglionesi sarà piacevole conoscere la nostra terra … anche perché presto saremo collegati con un volo diretto da Perugia!” dichiara Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa e Linosa.

L’idea è quella di convergere le proprie finalità al fine di realizzare programmi per il miglioramento della qualità della vita delle due collettività a partire dalla lotta all’odio, all’integrazione ed inclusione sociale, definendo programmi anche pluriennali, in ambito culturale e di integrazione; ideando progetti ed iniziative comuni nell’ambito dell’inclusione sociale e nell’accoglienza dei migranti eventualmente coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado dei rispettivi territori;

oltre alla definizione e realizzazione di politiche comuni di promozione e comunicazione delle azioni di accoglienza e gestione delle persone migranti o in generale più fragili.  Così, in un abbraccio simbolico, l’isola di Lampedusa, l’ultimo baluardo dell’Europa, è meno distante dal Continente.

 

“Il Premio San Michele d’Oro 2023 concesso all’isola di Lampedusa nello scorso ottobre vuole essere l’inizio di un dialogo per un percorso di collaborazione ed interscambio su vari fronti dalla cultura, al turismo e alla coesione sociale” –  afferma il sindaco Mario Agnelli che aggiunge – “ci piace poi descrivere questo lembo di terra nel cuore del Mediterraneo non solo per il drammatico e interminabile esodo dei migranti ma per le alte potenzialità turistiche che offre quest’isola, ultimo baluardo italiano ed europeo, dal prossimo anno più vicino a noi grazie al volo diretto dall’aeroporto di Perugia”.

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