Successo per la Festa della Battitura di Anghiari: grandi numeri e tanto entusiasmo, anche da parte dei giovani

Sono stati tre giorni di festa, divertimento e tradizioni quelli vissuti con il ritorno della Festa della Battitura di Anghiari che ha visto tanta partecipazione, anche da parte dei giovani. Numeri davvero importanti che non hanno messo in difficoltà la macchina organizzativa, una vera e propria forza nella riuscita dell’evento. Apprezzatissimo il villaggio dei mestieri, la vera novità di quest’anno che ha incuriosito anche i più piccoli, lanciando l’idea di creare un’area proprio dedicata alle scuole per far conoscere e tramandare ai bambini e ai ragazzi le origini della cultura contadina, quella che in molti hanno solo sentito raccontare in famiglia, ma che non hanno mai toccato con mano.
Tanti i giovani che nella serata di venerdì hanno partecipato con entusiasmo, integrandosi perfettamente nell’evento e dimostrando interesse e curiosità. La tre giorni si è chiusa con un fiume di gente che domenica sera ha reso omaggio all’ottima cucina degli organizzatori, partecipando alla cena di chiusura che ha esaltato il simbolo per eccellenza della cultura contadina anghiarese, l’oca.
Anghiari si conferma così un comune attento alle proprie origini che sceglie di organizzare e promuovere eventi legati alle tradizioni e al buon cibo, esaltando la storia e il territorio.
“Ci tengo a sottolineare la bellezza e la cura con cui è stato realizzato il villaggio rurale grazie alla grande abilità manuale di chi si è cimentato nel riprodurre gli antichi mestieri – ha commentato l’assessore al turismo Ilaria Lorenzini – pensiamo ai mestieri che hanno segnato il nostro passato e che oggi non esistono più come ad esempio il “materrassaio”, attività che richiedeva una lavorazione complessa, impegnativa, e che abbiamo avuto la fortuna di rivivere e conoscere anche grazie ad un reperto storico come la carda concessa al villaggio rurale dall’azienda Busatti, o il seggiolaio, le tombolaie, il fabbro e tanti altri mestieri che hanno segnato il nostro passato. Una nota voglio farla anche ad un’altra bellissima area dedicata agli animali, che hanno attirato l’attenzione dei più piccoli lanciando l’idea di organizzare delle aperture straordinarie proprio per la visita delle scuole”.
“E’ stato un successo più che meritato per una Festa che si è rivelata qualcosa di molto più grande: un evento culturale a pieno titolo, che ha saputo coinvolgere diverse generazioni alla riscoperta della tradizione contadina che è alla base della nostra società – ha dichiarato Alberica Barbolani assessore alla cultura – una sorpresa il villaggio dei mestieri, proposto con scrupolosa attenzione ai dettagli e attiva partecipazione degli artigiani. L’entusiasmo degli organizzatori si percepiva e ha fatto sì che tutto fosse semplicemente perfetto. Bravissimi davvero tutti!”

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED