La 144esima Giostra del Saracino è davvero un’edizione speciale. Non solo perché la Lancia d’Oro che i Quattro Quartieri si contenderanno domenica 3 settembre è dedicata ai 100 anni di “un’istituzione” della città, l’Arezzo Calcio. Ma anche perché per la prima volta dopo 6 anni, proprio per questa Giostra, è nuovamente stato indetto il concorso per il bozzetto dell’impugnatura dell’ambito trofeo dorato.
Era dal 2017 che non risuccedeva, ben dieci edizioni fa. L’ultima Lancia d’Oro ad essere stata scelta dopo una “battaglia” a colpi di idee fra artisti locali, appassionati della Giostra e cittadini temerari, fu quella per la 133esima edizione a settembre 2016, dedicata a Papa Gregorio X in occasione dell’840º anniversario della sua morte. Dalla 134esima di giugno 2017, dedicata al bersagliere Giuseppe Mancini, in poi, fu inaugurata una nuova stagione della Lancia d’Oro. Senza più concorsi. Ma con la scelta e partecipazione diretta di artisti di spicco, anche non del territorio aretino.
Presentando proprio il trofeo dedicato a Mancini nel 2017, il Sindaco Alessandro Ghinelli disse: «Preme sottolineare la scelta che l’Amministrazione ha fatto per valorizzare questo trofeo e quelli che seguiranno, ovvero quella di coinvolgere artisti aretini nella realizzazione degli stessi. Così, questa lancia si caratterizza per il pregevole disegno dell’aretino Pasquale Marzelli, realizzato dal maestro intagliatore Francesco Conti. Una pratica che si ripeterà anche in futuro […]».
Per la 144esima edizione invece è stata fatta come un’eccezione. Si è tornati al vecchio concorso per il bozzetto della Lancia d’Oro. Forse perché l’Arezzo Calcio è davvero qualcosa di molto sentito nella nostra città e sembrava ingiusto non permettere a tutti di condividere e partecipare con tutto il cuore a questa edizione.
Sta di fatto che 23 sono i bozzetti presentati al concorso, tutti interessanti. Di seguito eccone alcuni. Si consiglia ad ogni modo di visionarli personalmente: rimarranno esposti presso il chiostro del Comune fino a domenica 3 settembre.
Guardandoli viene da chiedersi: se si tornasse al vecchio concorso? E’ l’auspicio di molti. Soprattutto di chi, appassionato della Giostra o artista, ha piacevolmente partecipato a questo bando “straordinario” per la Lancia d’Oro dedicata al centenario dell’Arezzo Calcio. «Per questa Lancia d’Oro – ha detto un partecipante al concorso – il bando è stato emanato “in ritardo” rispetto al passato. Una volta reso notorio al pubblico di Arezzo, la scadenza per la consegna dei bozzetti era fissata a pochissimi giorni dopo».
«Ciò nonostante i bozzetti presentati risultano di un livello medio fra tutti, e buono. In diversi è evidente come sia stato fatto un lavoro notevole. Per questa Lancia d’Oro hanno tra l’altro partecipato al concorso tre pittori aretini: Dario Polvani, Daniele Locci e Paolo Antonio Toci, autore del bozzetto poi risultato vincitore che ha vinto».
«E‘ una cosa positiva che per la 144esima edizione della Giostra sia stato indetto nuovamente il concorso per il bozzetto. Sarebbe bello se venisse ripristinato anche per le successive edizioni, rendendolo un concorso serio con una giuria attenta a valutare la qualità delle proposte. Come di fatti avveniva prima».