“Si tratta di una scelta politica ben precisa a sostegno delle famiglie e si sostanzia nel “congelamento” per tre anni (2025 – 2026 – 2027) delle tariffe municipali a domanda individuale che sono, in sostanza, i servizi alla persona.
E’ quanto deliberato oggi dalla Giunta comunale che “blinda” così le quote dovute per le attività gestite dal Comune con fruizione a richiesta dell’utente come, ad esempio, asili nido, servizi di mensa, scuolabus, impianti sportivi, salvo la sola eventuale applicazione dovuta degli aumenti Istat.
Una decisione che va incontro alle famiglie e a tutti coloro i quali usufruiscono dei servizi pubblici che rientrano nella categoria, resa possibile grazie all’ottimo stato di salute delle finanze comunali”.
