Terre in Festival il Festival, inizia un’altra settimana di spettacoli

Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28 agosto alle ore 22.00 presso il Teatro Alla Misericordia di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni clarinetti, Paolo Vaccari flauti.

Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione ad un nuovo percorso democratico. 

Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.

Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto di

Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con la regia e drammaturgia di Simone Martini.

Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo, grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini. 

Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”!  Una bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.

Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI una conferenza spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo.

Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata relax per scoprire la campagna di Anghiari.

Inoltre ricordiamo che dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro avrà luogo il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi. Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.

Madre Coraggio è i suoi figli debutterà all’Anfiteatro Campaccio il 14 settembre alle ore 21.00

Info e prenotazioni:

cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com 

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