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Torna la rubrica “Libri per tutte le orecchie”

di Roberto Fiorini

Come scrivere di libri in un quotidiano online?
Non lo sapevo due anni quanto è iniziata l’avventura di “Libri per tutte le orecchie” con Arezzoweb e giuro che non lo so neppure adesso.
Sono comunque certo che mai come oggi abbiamo bisogno di guardare ai libri non come oggetti di lusso comprensibili a pochi e incomprensibili a molti, ma come dispensatori di gioia, divertimento e ricerca di se stessi.
Mettere insieme questi tre elementi, e farlo senza la pesantezza del critico letterario ma con il sorriso, penso sia il segreto per raccontare i libri.
Lo spero quantomeno.
Ogni mezzo ha il suo modo di comunicare, Facebook probabilmente è adatto ad un pubblico più adulto mentre su Twitter troviamo principalmente gli addetti ai lavori e su Instagram i giovani.
Sarebbe bello cercare di utilizzare tutto, mantenendo un buon equilibrio di espressione e di comunicazione, ma per il momento mi sembra già bellissimo ripartire con la mia rubrica meno social ma onestamente sincera.
Riparto con entusiasmo, costanza e determinazione con un pizzico di sana ironia e perché no auto ironia condita con un briciolo di sfacciataggine, confidando nel passa parola, perché felicità porta felicità, sempre.
E tutto riparte per caso.
Un incontro in corso Italia con un amico di vecchia data, Piero Rossi, che insiste bonariamente affinché io riprenda a scrivere di libri e proprio su ArezzoWeb Informa dove anche Lui ha aperto una sua rubrica.
Adoro leggere.
Leggere fa parte della mia vita tanto quanto respirare.
Immergermi in una storia mi conforta, lenisce il mio dolore, fortifica la mia motivazione e riscalda un nodo emotivo congelato.
Per questo leggo romanzi ed adesso – come due anni fa – sento l’esigenza di condividere con i lettori la bellezza delle storie che incontro ogni settimana.
Così, grazie a Piero Rossi e al direttore di ArezzoWeb Informa Stefano Pezzola – ritengo che possa valere la pena recensire, confido in modo dignitoso, un romanzo, anche solo per ringraziare lo scrittore o la scrittrice per le emozioni che mi hanno fatto provare pagina dopo pagina.
E per provare a comunicare la bellezza di tante storie bellissime ai lettori.
Ci riuscirò?
Pensa, credi, sogna e osa”  ci ricorda Walt Disney.
Ed allora GRAZIE in anticipo a tutti per la bonaria comprensione.
In fondo la vita, come un romanzo, è un’avventura!

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