Toscana, la salute orale fra i banchi di scuola

La carie dentale è la forma più diffusa di malattia del cavo orale e colpisce 486 milioni di bambini nel mondo. In Italia, come rivela una recente indagine condotta su un campione di adolescenti, circa il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto. Dati che fanno luce sulla necessità di diffondere capillarmente le buone pratiche dell’igiene orale e della prevenzione tra i più piccoli, a partire dalle scuole, dove i bambini con background familiari differenti possono avere equo accesso alle conoscenze di base in fatto di salute di denti e gengive, così da far radicare le corrette abitudini già in tenera età.

Un compito che l’Ufficio scolastico Regionale per la Toscana, con il coinvolgimento del Dipartimento Regionale e delle Sezioni Provinciali della Toscana di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Fondazione ANDI E.T.S. e Mentadent, ha deciso di intraprendere attraverso il progetto pilota “Prevenzione patologie odontoiatriche in età evolutiva” che si articolerà in una serie di attività rivolte tanto ai bambini quanto a insegnati e genitori. Per portare tra i banchi di scuola l’ABC della salute orale e far sì che la visita di controllo dal dentista diventi una routine, e non un appuntamento che fa paura e – in un’ottica di più lungo periodo – diffondere queste buone abitudini anche tra le mura di casa.

Il progetto in questa prima fase ‘pilota’ coinvolgerà 10 istituti primari, uno per provincia, ma si amplierà già nel corso del 2024 coinvolgendo fino a 30 scuole in totale” spiega Roberto Curtolo, Dirigente dell’Ufficio III USR per la Toscana.Con l’obiettivo di promuovere e rafforzare le buone pratiche dell’igiene orale fin dall’infanzia, parlando a tutti i bambini e dando loro, e ai loro genitori, gli strumenti necessari per seguire questi comportamenti virtuosi. Solo attraverso il coinvolgimento delle scuole, infatti, questo messaggio può arrivare a tutti, anche a chi vive in situazioni di maggior fragilità. La scuola è un presidio territoriale di educazione che può e deve coinvolgere tutti i bambini, senza distinzioni, favorendo l’adozione di abitudini corrette anche e soprattutto quando si parla di salute”. 

Un gruppo di dentisti volontari di ANDI Toscana organizzerà una serie di “lezioni” molto speciali, pensate appositamente per sensibilizzare i bambini sull’importanza della prevenzione e della corretta igiene della bocca, comunicando in modo giocoso e divertente alcune semplici regole da seguire per evitare di incorrere in carie, lesioni gengivali e altre patologie del cavo orale. Per far sì che la Prevenzione diventi un appuntamento fisso e strutturato a scuola come a casa, verranno distribuiti a insegnanti e genitori una serie di materiali didattici disponibili in 6 lingue, oltre all’italiano, e pensati per essere fruiti anche da parte di bambini con difficoltà di apprendimento. I materiali sono stati sviluppati all’interno del progetto promosso da Mentadent e Fondazione ANDI “Sorrisi Previdenti”, che da anni porta l’igiene orale nelle scuole italiane.

Parallelamente agli incontri nelle scuole, i dentisti volontari di ANDI Toscana terranno una “lezione” dedicata ai genitori e agli insegnanti degli alunni interessati dal Progetto per coinvolgerli, amplificando e diffondendo ulteriormente la consapevolezza sulla centralità della prevenzione rispetto alle patologie odontoiatriche dei loro figli.

In Italia, e anche nella nostra Regione, sono ancora tanti i bambini e adolescenti che presentano carie, lesioni dello smalto, disturbi gengivali e problematiche ortodontiche di vario tipo: si tratta di patologie che non vanno sottovalutate, e che si combattono in primo luogo attraverso la prevenzione precoce” – spiega Marco Ugoni, Vice Presidente Vicario ANDI Toscana. “Con il progetto ‘Prevenzione patologie odontoiatriche in età evolutiva’ entriamo nelle scuole per aiutare i bambini a capire che il dentista non deve far paura: alcune semplici regole sono fondamentali per mantenere la buona salute della nostra bocca e i controlli periodici servono proprio a monitorarla e spesso a intercettare alcune patologie sottostimate o addirittura non diagnosticate come, per esempio, le apnee ostruttive del sonno.  Abbiamo poi cercato di coinvolgere istituti scolastici in tutto il territorio, in modo da arrivare – con capillarità – ovunque ci sia bisogno di supporto, informazione ed educazione in fatto di igiene orale”. 

Un obiettivo ribadito anche dal Presidente di Fondazione ANDI E.T.S., Evangelista Giovanni Mancini: “Il progetto ‘Prevenzione patologie odontoiatriche in età evolutiva’ è fondamentale per migliorare la consapevolezza e la conoscenza delle buone pratiche di salute orale, partendo proprio dai bambini: portare i dentisti in classe, in un ambiente in cui i piccoli sono più disposti ad ascoltare e imparare, è cruciale per impostare un buon programma di prevenzione sul lungo periodo. Significa migliorare la consapevolezza e la conoscenza delle corrette procedure di salute orale, portandole fuori dal contesto strettamente familiare e rendendole accessibili, conosciute e condivise”.

Non bisogna dimenticare infatti che i genitori hanno, in tutto questo, un ruolo fondamentale. Come è emerso da una recente indagine condotta da Ipsos per Unilever (Mentadent), gli italiani tra i 35 e i 54 anni sono “immersi” nel ruolo di genitori. E sono consapevoli, in molti casi, di non aver ricevuto da piccoli un’educazione adeguata in fatto di igiene orale: da qui nasce la preoccupazione di trasmettere le buone abitudini della prevenzione ai propri figli. Progetti come quello avviato in Toscana hanno proprio l’obiettivo di fornire ai genitori le competenze e gli strumenti necessari per aiutarli nel loro compito di educazione quotidiana.

“È in attività come queste che si manifesta tutto l’impegno nella prevenzione che Mentadent da anni porta avanti con ANDI e Fondazione ANDI, con l’obiettivo di dare spazio all’educazione all’igiene orale a scuola e in famiglia, promuovendo un approccio a 360° verso la salute della bocca. L’igiene orale, in questo modo, può diventare la ‘madre’ di tutte le prevenzioni– ha dichiarato Cristiano Gallotta, Head of Oral Care Europe di Unilever. “Dal 2020, con ANDI e Fondazione ANDI, abbiamo avviato un vero e proprio percorso educativo che ha coinvolto oltre 1000 scuole, mettendo a disposizione di insegnanti e genitori strumenti ideati per sviluppare e rafforzare l’abitudine di lavare i denti, tenendo traccia dei progressi compiuti durante il periodo di 21 giorni necessario a consolidare questa buona pratica. Siamo felici di aver potuto mettere la nostra conoscenza e i materiali sviluppati in questi anni a disposizione delle istituzioni e del progetto ‘Prevenzione patologie odontoiatriche in età evolutiva’ promosso dalla Regione Toscana”.

Le prime 10 scuole coinvolte nell’iniziativa sono:

  • Istituto San Giovanni Bosco, Prato (PO)
  • Istituto Comprensivo Empoli Ovest, Empoli (FI)
  • Istituto Comprensivo Berni, Lamporecchio (PT) 
  • Scuola primaria Puccini – I.C. Micheli Bolognesi, Livorno (LI)
  • Istituto Comprensivo John Lennon, Sinalunga (SI)
  • Istituto Comprensivo Pietrasanta 1, Pietrasanta (LU)
  • Istituto Comprensivo Rita Levi-Montalcini, Lucignano (AR)
  • Istituto Comprensivo IC Santa Fiora – M.Pratesi, Santa Fiora (GR)
  • Scuola primaria Iqbal Masih, Santa Luce (PI)
  • Scuola primaria C. Fontana – IC Fossolagentili, Carrara (MS)

Fonte: Ufficio Stampa Edelman Mentadent

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