Tragedia a Firenze nel cantiere dell’Esselunga, crolla un’impalcatura: morti tre operai

Gravissimo incidente sul lavoro a Firenze. Stamani alle 8.30 l’impalcatura di un cantiere in corso per la costruzione di un supermercato Esselunga, nel quartiere di Novoli, dove un tempo sorgeva l’ex panificio militare, è crollata. I vigili del fuoco parlano “di un importante crollo dei piloni principali”. Sul posto stanno operando anche le squadre Usar, dedicate al soccorso in caso di terremoti o crolli.

14.14 – MONNI AGGIORNA BILANCIO: TRE MORTI, DUE DISPERSI E TRE FERITI

“Ci sono purtroppo tre vittime, tre ricoverati e due persone ancora disperse“. Il bilancio del disastro di Firenze lo aggiorna l’assessora alla Protezione civile, Monia Monni, uscendo dal cantiere. Che spiega: “E’ molto difficile individuare i dispersi. Non sono riusciti a farlo i cani del reparto Usar, che sono appositamente addestrati per le ricerche sotto le macerie. Non ci è riuscito il drone con la camera termica. Probabilmente sono molto in profondità e la quantità di materiale è tantissima”. Le tre persone ricoverate, invece, “fortunatamente non sono in pericolo di vita, anche se due di loro sono comunque in condizioni critiche”. Ora, prosegue, “ci stringiamo alle famiglie, perché si tratta di una tragedia immane, mai conosciuta da questa città”. Vedendo quel che è successo “si prova sconforto e una grande rabbia: non si può morire di lavoro. Ma è anche presto per commentare le dinamiche che sembrano più complesse di come si possono riassumere nelle chiacchiere da bar: è un crollo strutturale, quindi qualcosa di inedito”.

13.35 – IL BILANCIO VIGILI DEL FUOCO: UN MORTO, QUATTRO DISPERSI E TRE FERITI

“Abbiamo recuperato il corpo senza vita di uno degli operai” coinvolti nel crollo di Firenze. “E, stando alle indicazioni dei responsabili di cantiere, ci sono quattro operai ancora dispersi”. Inoltre “abbiamo recuperato tre operai in vita che poi sono stati affidati alle cure del personale sanitario”, anche se “non abbiamo notizie dello loro condizioni di salute”. In pratica i vigili registrano un deceduto, quattro dispersi e tre operai recuperati. “Per noi il bilancio è questo”, spiega Luca Cari, dirigente dei Vigili del fuoco, parlando con i giornalisti. Nel cantiere “ci sono squadre di ricerca e cinofili che stanno cercando tra le macerie”. Si tratta di “un intervento complesso per la grande quantità di materiale crollato”, aggiunge.

12.43 – GIANI: SITUAZIONE PROBLEMATICA, SE CONFERMATA 5 MORTI

“Se tutto verrà confermato, saranno cinque operai morti drammaticamente, travolti dal crollo di una trave di cemento armato che ha devastato tutto un punto del cantiere”, ha detto Giani. Il governatore, nello specifico, parla di una “situazione problematica all’estremo per cinque persone”. Altri tre operai, inoltre, sono stati trasportati all’ospedale di Careggi: “Sto andando a vedere questi tre- aggiunge il presidente della Regione- ma mi hanno avvertito i medici che li hanno prontamente soccorsi che sono situazioni che al momento non denotano pericolo di vita, speriamo che questo venga confermato”.

12.10 – GIANI: GIORNATA TERRIBILE PER LA TOSCANA, GRAZIE A SOCCORRITORI

“È una giornata terribile per la Toscana. Sono qui sul posto ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime del cantiere. Tre persone sono tuttora in ospedale a Careggi, tre dispersi sono sotto le macerie e non rispondono. Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari, vigili del fuoco e forze di polizia per il grande lavoro di soccorso e ricerca”, ha scritto il presidente della Regione Toscana sui social.

11.30 – GIANI: OTTO PERSONE COINVOLTE, TRE SOTTO LE MACERIE

“Allo stato attuale sono otto le persone coinvolte“. Dalle macerie “sono state estratte cinque persone, mentre tre sono sotto ancora sotto il cemento armato“. Di questi cinque, “tre sono stati estratti vigili, sono in ospedale in codice giallo e c’è ottimismo sulla loro situazione”. È quanto fa sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando coi giornalisti in via Mariti, nel quartiere fiorentino di Novoli, dove stamani è crollata un’impalcatura al cantiere del nuovo supermercato in costruzione.
Due persone presumibilmente sono morte: “Non posso dare ancora la notizia ufficiale- aggiunge il governatore- perché è accaduta troppo presto e l’ospedale non l’ha certificato, ma presumibilmente sono in stato di fine vita. Altri tre sono ancora sotto le macerie e non danno segni di vita. In questo momento stano arrivando i cinofili per capire, visto che i loro telefonini sono senza segnale. Vediamo con i cani di individuarli bene e poi, con la gru, togliere le colonne di cemento armato e verificare le loro condizioni. Vedere le macerie accartocciate e concentrate dove sappiamo esserci ancora tre operai è veramente una cosa drammatica”.

12.07 –NARDELLA: DOMANI LUTTO CITTADINO, VICINANZA DI MATTARELLA

“Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato il lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”, ha scritto il sindaco su X.

11.12 – MELONI: CORDOGLIO PER LE VITTIME, SEGUO CON APPRENSIONE

“A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”, scrive su X la premier Giorgia Meloni.

11.07 – NARDELLA: DOLORE E SGOMENTO PER TRAGEDIA AL CANTIERE

Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”. È quanto scrive su X il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

11.06 – DISASTRO AL SUPERMERCATO, I RESIDENTI: COME UN TERREMOTO

Uno schianto improvviso, un rumore così forte da far pensare a un terremoto. È stata questa l’impressione di alcuni residenti del quartiere fiorentino di Novoli stamani. Alcuni residenti, al momento del disastro tra via Mariti e via Ponte di Mezzo, hanno sentito “un gran botto”. E c’è chi ha pensato addirittura a una scossa di terremoto.

FONTE
AGENZIA DIRE
WWW.DIRE.IT

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