Cโรจ un confine invisibile che non andrebbe mai valicato quando in un ambiente naturale, bosco o campagna o montagna che sia, incontriamo un animale selvatico. Un confine che un animale, per istinto, non violerebbe mai se non per paura, ma che lโuomo deve saper gestire. Incontri sempre piรน probabili ora che inizia la stagione delle camminate allโaria aperta. Proprio per approcciarsi a un trekking sicuro e rispettoso dellโambiente, il Club Alpino Italiano sezione di Arezzo organizza, per i suoi โGiovedรฌ del Caiโ, una serata divulgativa, aperta a tutti, giovedรฌ 17 aprile alle 21 nella sede di via Fabio Filzi 28/3 ad Arezzo, a cura delle Commissioni scientifica e cultura. Un incontro dedicato al comportamento da tenere e alle distanze da rispettare in caso di incontri con ungulati, come cinghiali, cervi, caprioli e daini, o con lupi o con i cani da guardiania a protezione delle greggi.
Regole semplici che verranno illustrate da Caterina Blasi, tecnico faunistico, educatrice cinofila ed esperta del comportamento dei lupi partecipando attivamente al loro monitoraggio per conto della Regione Toscana.
โGli errori piรน comuni che si possono tenere sono quelli di avvicinarsi troppo magari per scattare foto – spiega Caterina Blasi – o interpretare male atteggiamenti dellโanimale che sembrano confidenti, lasciare cibo in giro o offrirlo direttamente, non rispettare la distanza, non lasciare vie di fuga, avvicinarsi ai cuccioli o anche ai cani da guardianiaโ. La relazione riguarderร anche il comportamento da tenere in caso di incontri con lupi e orsi, se ci si imbatte in cuccioli apparentemente abbandonati, o con serpenti e come riconoscerli e cosa fare se andiamo a camminare con il nostro cane. Per tutti, intanto, un semplice consiglio: fare rumore e segnalare la propria presenza. Gli animali se ne andranno.