Trentadue milioni di euro, un altro fondamentale tassello di un progetto più ampio dell’intera viabilità di fondovalle verso Arezzo i cui lavori sono bloccati da anni a causa del ritrovamento di rifiuti pericolosi all’interno dell’ ex stabilimento SACCI.
Proprio in questi giorni due importanti novità.
In primis il nuovo parere ARPAT, l’Agenzia Toscana per l’Ambiente, che permetterà al Sindaco del Comune di Bibbiena ed ai suoi Dirigenti di predisporre e firmare le ordinanze necessarie per far liberare l’area contaminata all’interno dello stabilimento, permettere l’avvio degli espropri ed il conseguente appalto dei lavori, decongestionando il nodo viario del Corsalone.
Se la proprietà non dovesse liberare l’area, come prevede il “Codice dell’Ambiente”, il Comune dovrebbe farlo in danno alla proprietà inadempiente. Siamo finalmente alla fine di questo lungo letargo e conseguentemente all’inizio della fase esecutiva.
Il secondo importante fatto, finalmente, il comunicato della Lega Nord Per Salvini del Casentino, che nell’interesse di tutta la Comunità casentinese, esprime la propria opinione su cui noi siamo da anni d’accordo e perfettamente allineati.
Finalmente i cittadini e le loro rappresentanze escono alla scoperto, uscendo dalla cerchia ideologica e pretestuosa in cui invece in molti ancora rimangono con motivazioni prive di ogni studio preliminare o fondamento tecnico scientifico circa la realizzazione di questo fondamentale tassello infrastrutturale.
Saremmo l’unico territorio, non solo italiano, che a fronte di un importante finanziamento destinato alla viabilità pubblica sceglie di non spenderlo, di voler restare arretrato, restituendolo a favore di altri territori.
Ovviamente quando l’Assessore regionale Baccelli è venuto a spiegare il progetto e la situazione attuale, proprio al Corsalone, in un incontro pubblico in cui anche la proprietà della ex SACCI ha partecipato ed è intervenuta, il sindaco Vagnoli non si è presentato, malgrado si atteggi a unico rappresentante delle aspirazioni casentinesi.
In questi giorni in tutti i Comuni del Casentino sono state proposte delibere consiliari o mozioni consiliari a favore della viabilità di fondo valle e della variante del Corsalone: contrario però rimane il Sindaco e la sua maggioranza nel Consiglio del Comune di Bibbiena.
Oggi arriviamo al comunicato della Lega che si esprime a favore della realizzazione della variante del Corsalone e lo fa in modo netto, senza se e senza ma. Lo condividiamo.
A questo punto ci domandiamo: cosa altro serve per sbloccare questa situazione di stallo? Dobbiamo arrivare ad una manifestazione pubblica affinché il sindaco Vagnoli ed i suoi Dirigenti permettano la liberazione dell’area attraverso almeno la nuova ordinanza che si attende dalla sentenza TAR del 2023 ?
Infine, pur trattandosi di altra questione rispetto la viabilità, come tutti quanti i Casentinesi anche noi auspichiamo che la Proprietà della ex SACCI si faccia promotore di un progetto di recupero della sua area privata, per i fini che liberamente riterrà opportuni.
La Proprietà privata potrà utilizzare risorse proprie o, se possibile e disponibili, anche eventuali risorse pubbliche attraverso la partecipazione a bandi pubblici come quelli del PNRR o altri bandi pubblici simili.
Non a caso la Regione Toscana con i fondi PNRR sta ricostruendo la vecchia parte dell’Ospedale di Bibbiena, quello che a detta dei soliti noti doveva chiudere, che ospiterà la prossima Casa di Comunità.
Eppur qualcosa si muove …
Partito Democratico Coordinamento di Zona Casentino