Uno sportello per fornire ascolto e supporto per le dipendenze. Il progetto nasce dalla collaborazione tra le Acli di Arezzo e la onlus fiorentina Gruppo 13 che, a partire dal 10 ottobre, attiveranno un centro rivolto a ragazzi e adulti affetti da dipendenze per strutturare un percorso motivazionale e psicologico di recupero e di reinserimento sociale in affiancamento alla famiglia.
Il servizio, rivolto a ogni tipologia di dipendenza (quali droga, alcool e gioco), nasce dalla verifica della crescita di casi anche sul territorio aretino e verrà fornito gratuitamente tutti i martedì dalle 9.30 alle 12.30 dalla presenza di un operatore in via Margaritone 13.
«Questo punto di ascolto – spiega Luigi Scatizzi, presidente provinciale delle Acli, – testimonia la missione sociale delle Acli di sostegno verso le situazioni di bisogno. Le dipendenze sono spesso accompagnate da sentimenti quali vergogna e solitudine che comportano difficoltà nel chiedere aiuto, nell’affidarsi e nel superare il problema, dunque il servizio attivato con la Gruppo 13 vuole provare a superare questi ostacoli costituendo un centro in città dove ottenere risposte con prossimità, gratuità e riservatezza».
Lo sportello per il recupero dalle dipendenze era già stato organizzato in passato dalle Acli e dal Gruppo 13, diventando un punto di riferimento per molteplici situazioni di difficoltà. La volontà è stata ora di riattivare questo servizio con l’esperienza e le professionalità dello stesso Gruppo 13 che, costituito negli anni ‘80 da genitori con finalità di auto-aiuto, accoglie già a Firenze un numero significativo di soggetti e di famiglie provenienti anche dalla provincia di Arezzo e che è un referente per la Toscana per San Patrignano.
Questo servizio, dunque, ambisce a intervenire nelle situazioni di dipendenza e a fornire un supporto per superarle con la prospettiva dell’eventuale accompagnamento e ingresso in comunità, mentre per un recupero globale della persona saranno coinvolte anche le famiglie attraverso la previsione di paralleli percorsi di sostegno, aiuto e condivisione. La promozione dello sportello avverrà anche in sinergia con le associazioni del territorio, tra cui i circoli delle Acli che, con il loro operato quotidiano, configurano le cellule che permetteranno al Gruppo 13 di intercettare le diverse problematiche sociali su cui andare a intervenire per un servizio sempre più rispondente ai reali bisogni locali.
«La precedente esperienza ad Arezzo – commenta Annamaria Carletti, presidente del Gruppo 13, – ha evidenziato l’importanza di garantire un punto di ascolto, di orientamento, di supporto, di recupero e di reinserimento, soprattutto per una fascia giovanile che è apparsa come quella maggiormente colpita dal problema delle dipendenze. Il servizio, dunque, rappresenta una risposta concreta a un bisogno reale di un territorio a cui vengono poste a disposizione le professionalità maturate in tanti anni dalla nostra onlus».