AREZZO – Una mattinata di iniziative per commemorare l’ottantesimo anniversario dalla Liberazione della Provincia di Arezzo e dal martirio di Sante Tani, don Giuseppe Tani e Aroldo Rossi. L’appuntamento è fissato per sabato 15 giugno quando verranno ricordati protagonisti e vicende della Seconda Guerra Mondiale attraverso la deposizione di corone nei luoghi simbolici cittadini, l’intitolazione di un’area verde ad Aroldo Rossi e un convegno su Sante Tani. Le celebrazioni, patrocinate dalla Regione Toscana, nascono dalla sinergia organizzativa di Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e Acli con la comune volontà di tenere viva la memoria a ottant’anni di distanza e di tramandare i valori che, dalla Resistenza e dalla Liberazione, sono stati poi declinati nella Costituzione per costruire una cultura di pace e libertà.
La giornata verrà aperta alle 9.00 al Cimitero di Arezzo con deposizione di corona al monumento ai caduti, poi è prevista una visita al carcere “San Benedetto” da parte di una delegazione della Confederazione tra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane per far tappa nel luogo dove il 15 giugno 1944 furono assassinati Sante Tani, don Giuseppe Tani e Aroldo Rossi. Alle 10.30 si terrà l’intitolazione dell’area verde lungo via Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte al parco “Ducci”, al partigiano e martire della resistenza Aroldo Rossi. La mattinata proseguirà alle 11.00 in Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo con il convegno “Sante Tani (a ottant’anni dall’assassinio, Arezzo 1904-1944)” che permetterà di approfondire l’eroismo di un militare e partigiano che è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il sacrificio della vita agli ideali di patria e libertà. L’incontro, dopo i saluti istituzionali, sarà scandito dalle relazioni “Quadro dell’antifascismo nell’Aretino” dello storico Giovanni Galli, “Sante Tani dall’opposizione al fascismo al Confino” del presidente della Società Storica Aretina Luca Berti, “Il comandante partigiano nella lotta di Liberazione” dello storico e responsabile dell’archivio Anpi di Arezzo Ivo Biagianti e “La cattura e la tragica uccisione di Sante Tani” dello storico e scrittore Santino Gallorini. Queste iniziative saranno accomunate dalla volontà di commemorare la Liberazione della Provincia di Arezzo e, soprattutto, di tenere viva la memoria di chi ha portato un contributo con il proprio sangue a causa della barbarie nazifascista, permettendo di costruire un futuro di democrazia e sviluppo per il Paese.