Verde pubblico:una mappatura con un piano di messa in sicurezza e potature straordinarie

Il patrimonio arboreo di giardini e strade del Comune di Subbiano racconta anni di storia, da quelli dei primi anni del novecento a quelli degli anni ’60 del secolo scorso, che oggi  l’Amministrazione Comunale ha voluto mappare, intervenendo poi con un piano di sicurezza, potature e restyling.

“E’ stato importante mappare i nostri alberi inseriti nel verde pubblico per preservarne la storia, dove è possibile, ma abbiamo anche effettuato un monitoraggio  per poter intervenire per problemi di incolumità pubblica, considerate le situazioni che negli ultimi tempi si sono verificate in tutta Italia per condizioni meteorologiche critiche con eventi temporaleschi intensi e forti venti” afferma il Sindaco Ilaria Mattesini.

Gli alberi storici, ormai ultracentenari,  sono rappresentati dai cedri del Libano. Alcuni cedri fanno parte del Parco della Rimembranza,istituito con la circolare del 1922 emanata dal Sottosegretario dell’Istruzione Lupi, un memoriale che ricordasse i caduti della prima guerra mondiale che era un tutt’uno con il relativo Monumento in marmo recentemente restaurato dall’Amministrazione con la Sindaca Mattesini, datato 1924, mentre altri cedri furono inseriti nei giardini che presero il posto dell’area del mercato degli animali, l’attuale piazza Risorgimento con i giardini e il parco giochi urbano.

Un’altra  parte importante del verde pubblico è rappresentato dalle piante messe a dimora intorno agli anni ‘60/70 lungo i viali rappresentate da lecci e pini domestici che  oggi hanno bisogno di una potatura straordinaria, per una migliore stabilità, per contenimento ma anche per l’immagine.

“Un monitoraggio e mappatura delle piante storiche che abbiamo affidato ad un professionista arboricoltore certificato, per verificare le condizioni vegetative delle piante e la loro propensione al cedimento, tanto che due cedri è stato possibile con adeguate potature metterli in sicurezza, mentre per tre di questi alberi, tra l’altro di notevole altezza,  abbiamo dovuto far ricorso all’abbattimento per le importanti criticità emerse, questo sia nei giardini di piazza Risorgimento, che nel giardino di viale Martiri della Libertà” conferma l’assessore Alberto Calussi .

Un piano programmato dal settore tecnico comunale, che ha collaborato con l’arboricoltore Andrea Carboni, e che ha previsto complessivamente l’esecuzione di ottanta potature straordinarie , due messe in sicurezza e tre abbattimenti.

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED