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Viabilità, PD Bibbiena: “L’importante è che si continuino a portare avanti gli interventi concreti”

La nota del Partito Democratico di Bibbiena:
Abbiamo letto con attenzione l’intervento di Gianni Ulivelli a nome di Italia Viva, sul tema delle infrastrutture viarie in Casentino, argomento sul quale nei giorni scorsi sono intervenuti, prima il sindaco di Bibbiena e successivamente il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, nonché casentinese doc, ma soprattutto ex presidente della Provincia di Arezzo e assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli. Ci sembra che la nota di Italia Viva non aggiunga alcun elemento utile al dibattito, apparendo del tutto contraddittoria e strumentale.
Da un lato, infatti, la nota lascia intendere che gli interventi fatti nell’ultimo ventennio per migliorare e rendere più sicura la strada di fondovalle non sarebbero stati ritenuti utili dai casentinesi, senza spiegare minimamente quale sarebbe la fonte oggettiva da cui Italia Viva trae questa convinzione. Ciò detto, nella nota si fa riferimento alla proposta del sindaco di Bibbiena che chiede alla Regione di rinunciare alla variante del Corsalone, destinando le risorse risparmiate ad interventi di miglioramento della strada regionale 71, dimenticandosi che la Regione, altre ad aver già investito decine di milioni di euro nelle varianti di Calbenzano, Bibbiena, S.Mama 1 e 2, ha già finanziato la realizzazione, in corso, delle varianti di Subbiano, Corsalone.
Per non dire della futura variante a nord di Arezzo, in corso di progettazione. Viene da pensare che a Italia Viva, più che il miglioramento della viabilità del Casentino, interessi che non si faccia la variante del Corsalone e non vorremmo che questa scelta, più che all’interesse pubblico, guardasse a quello privato…..
Ciò premesso, nulla osta che si continui a parlare e a sognare un traforo immaginario, non si sa bene di quale montagna, che consenta ai Casentinesi di avere tutti i vantaggi di chi può vivere in un territorio pregiato e di elevatissima qualità ambientale, nonché la viabilità di un’area metropolitana (e magari anche un futuro accesso diretto al mare ….).
L’importante è che mentre si ragiona su queste mirabili opportunità, si continuino a portare avanti gli interventi concreti, come quelli che sono stati fatti in questi anni per rendere più ampia e sicura la strada di fondovalle, premessa indispensabile, anche se purtroppo non risolutiva, per una circolazione per sicura e un collegamento più facile tra la vallata e il capoluogo di provincia”.
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