Dopo il tutto esaurito al Teatro Petrarca del primo appuntamento con le star Giovanni Andrea Zanon, Weronika Dziadek e LiLa insieme ai ballerini Ivana Bueno e Francesco Gabriele Frola del National Ballet di Londra prosegue la V edizione di “Youth Music Festival”, la rassegna diretta dal pluripremiato violinista Giovanni Andrea Zanon, direttore artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo della musica classica ai più giovani. Sabato 12 ottobre ore 19 al Teatro Petrarca si terrà il concerto con l’Orchestra Giovanile Aretina, composta dai migliori musicisti d’Arezzo e provincia di età compresa tra i 13 e i 26 anni e diretta dal fondatore M° Roberto Pasquini. L’Orchestra, che dal 2011, anno della sua fondazione, si è imposta nella Regione Toscana come uno dei progetti didattici e musicali di riferimento e con più di 50 concerti al suo attivo e collaborazioni con importanti musicisti del panorama internazionale, proporrà per l’occasione musiche di Mozart – Serenata No. 13 “Eine kleine Nachtmusik”, K 525 S. Barber Adagio per archi, Op. 11 -, Mendelssohn – Sinfonia No. 10 per archi, MWV N 10 – e Britten – Simple Symphony, Op.4. “Youth Music Festival”, che propone quattro concerti fino a domenica 27 ottobre, è accompagnato da una serie di incontri nelle scuole della città, tenuti dallo stesso Zanon e dai musicisti protagonisti dei concerti; è nata dalla volontà di creare un progetto musicale per attrarre i ragazzi del territorio attraverso la bellezza della musica e per proporre Arezzo come punto d’incontro musicale per i migliori giovani musicisti del panorama internazionale. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione tra Marjorie Layden, presidente della World Ethic and Leadership Foundation (WEL Foundation) e Fondazione Guido d’Arezzo, ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio (info: www.fondazioneguidodarezzo.com; biglietti: discoverarezzo.ticka.it).
Il festival continua sabato 19 ottobre ore 19: il pianoforte di Lucas Debargue e il violino di Giovanni Andrea Zanon si affiancheranno in un programma che prevede l’esecuzione di Ballata No. 3, Op. 47 e Scherzo No. 4, Op. 54 di Chopin, Sonata per pianoforte No. 14, Op 27 No. 2 “Al chiaro di luna” di Beethoven, Sonata No. 2 per violino e pianoforte, Op. 100 di Brahms e una composizione originale di L. Debargue “Melodie per violino e pianoforte”. Da non perdere l’appuntamento conclusivo di domenica 27 ottobre ore 19 con il quartetto composto da star internazionali, ovvero Giovanni Andrea Zanon al violino, che ha iniziato la sua carriera a soli 2 anni e che ha ricevuto a 6 anni una menzione speciale dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, oltre al Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici all’estero e alla nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, Timothy Ridout alla viola, uno dei violisti più richiesti della sua generazione, vincitore del Sir Jeffrey Tate Prize nel 2020, solista con prestigiose orchestre come la BBC Symphony e Tokyo Metropolitan, Pablo Ferrández al violoncello, vincitore del XV Concorso Internazionale Čajkovskij e artista esclusivo SONY Classical, il cui album “Reflections” ha ricevuto l’Opus Klassik Award, e Martin James Bartlett al pianoforte, vincitore del Prix Serdang 2022, BBC Young Musician of the Year nel 2014 e con un’illustre carriera con premi importanti, inclusi riconoscimenti da parte della Royal Family. L’ensemble, formatosi appositamente per il festival, eseguirà il Quartetto per pianoforte No. 3, Op. 60 di Brahms e il Quartetto per pianoforte No. 1, Op. 15 G. Fauré.
Il progetto OGA (Orchestra Giovanile Arezzo) è nato all’inizio 2011 in occasione del concerto di inaugurazione della restaurata Chiesa di San Benedetto annessa alla Casa Pia di Arezzo (5 Gennaio 2011) e da allora costituisce una solida realtà della produzione musicale e culturale della nostra città, divenendo un punto di riferimento della didattica e della formazione musicale della nostra Regione. L’orchestra riunisce i migliori talenti musicali della nostra provincia di età compresa tra 13 e 26 anni: i suoi componenti infatti provengono sia dal Liceo Musicale di Arezzo sia dalle migliori Scuole pubbliche e private delle quattro vallate della nostra provincia. Dal 2011 l’orchestra si è prodotta in più di 50 concerti (Cameristici, Sinfonici e di Opera), con più di 70 ragazzi coinvolti dall’inizio della sua attività musicale, collaborando con artisti di fama nazionale e internazionale come Bruno Canino, Marco Fornaciari, Maurizio Sciarretta, Carmelo Giallombardo, Luca Provenzani e Lorenzo Iosco. Fondamentale poi la collaborazione dell’orchestra con importanti Istituzioni del nostro territorio quali Il Comune di Arezzo, L’Università agli studi di Arezzo, la Fraternita dei Laici di Arezzo, il Comune di Terranuova Bracciolini, le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), la Sezione Soci Coop di Arezzo, il Coro “Voceincanto”, l’Accademia Musicale Valdarnese, il Museo Archeologico di Arezzo e il Museo Ivan Bruschi di Arezzo. L’orchestra inoltre si avvale di un team di collaboratori di alto livello per la preparazione dei ragazzi dell’orchestra. L’Orchestra Giovanile di Arezzo è partner nell’Alternanza Scuola-Lavoro del Liceo Classico e Musicale di Arezzo e del Liceo Scientifico di Arezzo. Il repertorio dell’orchestra è molto vario e comprende opere dal barocco fino alla musica contemporanea e da film.
Roberto Pasquini si diploma nel 1984 all’età di 18 anni presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Deuxieme prix nel giugno 1992 al Conservatorio Superiore di Parigi sotto la guida di Patrick Gallois. Ha collaborato con il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, la Regionale Toscana (ORT), l’Orchestra Internazionale d’Italia, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, suonando in alcuni tra i più importanti Teatri e Stagioni Concertistiche, sotto la direzione di direttori quali Arturo Tamayo, Donato Renzetti, Lu Ja, Piero Bellugi, Stefan Reck, Giuseppe Sinopoli. Classificatosi sempre ai primi posti nelle audizioni presso importanti Enti Lirici e Sinfonici è stato dal 1995 al 2000 primo flauto solista dell’Orchestra Regionale del Lazio (ORL). Nel Dicembre 1998 si è laureato con il massimo dei voti in musicologia presso il DAMS di Bologna. Dal 2001 ha affiancato all’ attività solistica con il flauto quella direttoriale alla testa della Etruria Symphony Orchestra di cui è direttore principale, ma anche dell’Orchestra Sinfonica di Empoli e dell’Orchestra “Boccherini” di Lucca, collaborando con artisti quali Bruno Canino, Piernarciso Masi, Giovanni Angeleri, Fabio Bidini e Giovanni Gnocchi. Ha già diretto l’integrale delle sinfonie di Beethoven, le più importanti sinfonie di Mozart e le opere Barbiere di Siviglia di Rossini e il Don Giovanni di Mozart. Nel 2011 ha fondato l’Orchestra Giovanile di Arezzo che si è imposta nella Regione Toscana come uno dei progetti didattici e musicali di riferimento, con più di 50 concerti al suo attivo e collaborazioni con importanti musicisti del panorama internazionale. Attualmente è docente di cattedra al Conservatorio Statale “Gioacchino Rossini” di Pesaro.
Giovanni Andrea Zanon, inizia lo studio del violino all’età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Elbphilharmonie di Amburgo, il NCPA di Pechino, la Shanghai Concert Hall, la Philharmonie di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Festspielhaus di Baden-Baden, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Maison Symphonique di Montreal e l’Arena di Verona. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Theodor Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini. Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio B. Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Su consiglio di Zubin Mehta, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman presso la Manhattan School of Music di New York. Successivamente si perfeziona alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino con Antje Weithaas e presso i corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sonig Tchakerian. Suona il violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano. Dall’ottobre 2021 è stato nominato Direttore Artistico delle attività musicali della Fondazione Guido d’Arezzo, per la quale ha organizzato stagioni concertistiche che hanno coinvolto artisti come Zubin Mehta, Pinchas Zukerman, Arcadi Volodos, Anna Netrebko, e molti altri.
INFO E BIGLIETTI:
Prevendita online: discoverarezzo.ticka.it
Prevendita Teatro Petrarca: mercoledì dalle 17.30 alle 19.30
Biglietteria il giorno dello spettacolo: dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 16:00 a inizio spettacolo