“Ancora nessuna risposta dal sindaco e dall’assessore alle politiche per la tutela e la difesa degli animali all’interrogazione di circa un mese fa relativa alla proposta di adozione del ‘Capodanno senza botti’. Mi riferisco a spettacoli di luce silenziosi in grado di soddisfare visivamente ed emotivamente gli spettatori, senza danneggiare persone con problematiche particolari e tutti gli animali. Entrambe queste categorie, infatti, il 31 dicembre soffrono stress e danni psicofisici a causa dei consueti botti.
Uno dei più recenti esempi di adozione di spettacoli luminosi al posto dei classici fuochi d’artificio è Thiene, un comune nel vicentino la cui amministrazione in occasione dei festeggiamenti del patrono lo scorso 24 giugno, ha deciso di optare per uno spettacolo ad alto effetto scenico e a basso impatto acustico, al fine di preservare, in questo caso, gli amici a quattro zampe dai rumori e dai conseguenti rischi.
Se anche il Comune di Arezzo aderisse a questo tipo di iniziativa, sarebbe un profondo segnale di rispetto e di civiltà, con evidente ritorno d’immagine e di pubblicità positiva a livello nazionale e non solo, a maggior ragione in corrispondenza della Città del Natale”.