La questione dell’abbattimento di ponti e passerelle nel comune di Arezzo arriva in Regione.
I consiglieri regionali PD Lucia De Robertis e Vincenzo Ceccarelli hanno infatti presentato un’interrogazione a risposta scritta per sapere “se l’Amministrazione Comunale di Arezzo si è attivata nei confronti della Regione al fine di concertare iniziative che, alla luce degli investimenti previsti e avviati dalla stessa Regione per la messa in sicurezza idraulica del territorio comunale aretino interessato dagli eventi calamitosi del luglio 2019.
Queste risorse e questi interventi, a nostro giudizio spiegano De Robertis e Ceccarelli, possono portare ad una rivalutazione degli interventi indicati dalla relazione peritale fornita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo circa l’abbattimento degli attraversamenti in quella sede ritenuti non adeguati dal punto di vista idraulico”.
“Abbiamo presentato questa interrogazione – proseguono De Robertis e Ceccarelli – a seguito della risposta che il Comune di Arezzo ha fornito a quella presentata dai consiglieri comunali del PD Giovanni Donati e Alessandro Caneschi. Vogliamo capire se alle parole il Comune abbia fatto seguire gli atti, mettendosi in contatto con l’amministrazione regionale.
A nostro avviso, infatti, è necessaria un’interlocuzione con la Regione, che, con la gestione commissariale del post alluvione, ha predisposto e fatto finanziare interventi di riduzione del rischio idraulico e di messa in sicurezza del territorio per oltre 16 milioni di euro.
Interventi che possono essere utili ad una rivalutazione degli interventi demolitori previsti, soprattutto di quelli che interessano attraversamenti ritenuti non adeguati dal punto di vista idraulico”.
Nella loro interrogazione, inoltre, la presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale ed il capogruppo del PD a Palazzo del Pegaso chiedono anche “se il Comune di Arezzo ha rappresentato alla Regione il quadro degli interventi infrastrutturali di propria competenza necessari a ridurre il disagio per la popolazione residente interessata dall’abbattimento degli attraversamenti abusivi, anche al fine di verificare le opportunità di finanziamento a valere su risorse nazionali e regionali, oltreché comunali”.
“Dal momento che lo stesso Comune ipotizza la necessità di fondi ulteriori rispetto a quelli che è chiamato a mettere in campo per risolvere i problemi di collegamento ai cittadini che subiranno l’abbattimento degli attraversamenti – concludono De Robertis e Ceccarelli – crediamo sia necessario che lo stesso offra un quadro chiaro in termini di soluzioni prospettate e tempistiche di attuazione, al fine di verificare eventuali altri spazi di finanziamento di livello sovralocale”
Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Regione Toscana