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Approvata la variazione al piano triennale dei lavori pubblici e al bilancio

Casi Alessandro

Casi Alessandro

Approvata dal Consiglio Comunale con 18 voti favorevoli e 7 contrari la variazione al piano triennale dei lavori pubblici. “Le modifiche che portiamo in questa seduta – ha sottolineato l’assessore Alessandro Casi – riguardano fondamentalmente la revisione dei quadri economici di gran parte delle opere finanziate dal Pnrr, incrementati del 10% come previsto dal decreto ministeriale sul rincaro dei prezzi. Grazie a questa operazione possiamo mettere a gara entro la scadenza la maggior parte delle opere del bando per la rigenerazione urbana e la mobilità sostenibile.

Parliamo della riqualificazione dell’area Cadorna con la ristrutturazione della palazzina A, della riqualificazione dell’area del Gioco del Pallone con il restauro del limitrofo paramento murario, della riqualificazione dell’area di San Clemente e dell’ex mercato ortofrutticolo con parcheggio e auditorium, dell’adeguamento normativo della biblioteca civica, delle piste ciclabili alla rotatoria Setteponti, in via Benedetto Croce e al parcheggio dell’ospedale, in via del Vingone, in via Tortaia e in via Fiorentina, di un nuovo nido per trasferire quello attualmente in via Masaccio, della scuola media Cesalpino. Inoltre è stato incrementato di 99.000 euro il quadro economico dell’intervento ai giardini Porcinai ed è stata aggiunta la manutenzione straordinaria del ponte al confine tra i Comuni di Arezzo e Capolona, a Castelluccio. I 150.000 euro di spesa saranno ripartiti tra i due enti interessati. Finalmente, entro l’anno partiranno vari cantieri che daranno seguito visivamente ai progetti elaborati dagli uffici”.

Alessandro Caneschi ha registrato “con soddisfazione l’inserimento dei lavori al ponte di Castelluccio sollecitati dall’opposizione. Chiedo semmai rassicurazioni sul rispetto delle scadenze del Pnrr, sulla scuola di Tortaia che al di là della localizzazione, sulla quale manifestiamo alcuni dubbi, risponde a un’esigenza reale per il quartiere e sull’intervento a San Clemente nella parte in cui prevede il nuovo Cas Fiorentina. Anche in questo caso, la sede individuata è oggetto di perplessità da parte dei cittadini. Realizzarlo dentro al parco di via Emilia, nello specifico in luogo del campo da basket, comporterebbe incremento dell’afflusso veicolare, con criticità per la sosta delle auto, e dell’inquinamento acustico in orari notturni. Per l’amministrazione comunale, inoltre, si tratterebbe di espropriare, per il campo da basket sostitutivo, un nuovo terreno. Su quest’ultimo potrebbe invece essere realizzato proprio il centro di aggregazione sociale, magari investendo risorse comunali e non del Pnrr, lasciando l’impianto sportivo dov’è e il parco inalterato”.

L’assessore Alessandro Casi ha ricordato come i vari passaggi burocratici “non siano in effetti così semplici. Stiamo lavorando su 19 progetti e da quanto vedo dai crono-programmi siamo in linea con le scadenze, specialmente con quella di fine luglio. Per la scuola di Tortaia, anticipo che con la prossima variazione al piano triennale l’opera sarà spostata al 2024. Capitolo San Clemente: l’attuale posizione del Cas non è consona per vari motivi. Anche la sua ricostruzione all’interno del centro storico non è fattibile, ecco perché è nata l’idea di spostarlo all’esterno delle mura. Siamo consapevoli del problema parcheggi, della riduzione del verde pubblico, dei rumori che le attività del Cas genererebbero, del fatto che dentro l’area verde l’intervento non è ben visto. Parliamo comunque di un Cas, non di un centro anziani, che può essere fruibile da tutti: diventa un servizio in più che l’amministrazione comunale intende dare. Ora che abbiamo in mano tutti i rilievi valuteremo le opzioni, confrontandoci di nuovo con i cittadini riuniti in comitato. La decisione finale sarà dell’amministrazione ma senza rinnegare gli obblighi di trasparenza e condivisione che mi sono dato”.

La variazione al bilancio illustrata dall’assessore Alberto Merelli comporta l’utilizzo di parti dell’avanzo libero e dell’avanzo vincolato: 211.000 euro vanno alle spese per il personale, 330.000 euro alla manutenzione stradale, 800.000 euro ai servizi educativi e scolastici, oltre 2 milioni di euro ai servizi sociali, 305.000 euro alla videosorveglianza nella ztl, 251.000 euro alle piste ciclabili, 480.000 euro a copertura del caro bollette, 902.000 euro a minori non accompagnati, emergenza sociale e home care premium, 400.000 euro alla digitalizzazione e allo sviluppo tecnologico-informatico dell’ente. La delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli e 7 contrari.

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