Arezzo, bocciato atto di indirizzo PD su immobili e strutture aggregative polivalenti

Atto di indirizzo del Pd sugli immobili e le strutture aggregative e polivalenti. L’intento era quello di impegnare il sindaco e la giunta a effettuare nel quartiere di Saione e nella frazione di Ponte Buriano una ricognizione sui terreni o sugli immobili di proprietà comunale attualmente non adibiti a uso pubblico e un’indagine di mercato su beni immobili privati e terreni privati che possano avere i requisiti per tale destinazione.

Il tutto, in funzione dello sviluppo delle comunità locali che beneficerebbero di strutture da destinare a una funzione sociale, aggregativa e polivalente.

“Un censimento delle esigenze – ha ricordato Alessandro Caporali – sarebbe inoltre da estendere ad altri quartieri cittadini e frazioni del territorio, per capire se si profila la necessità di un potenziamento o di una manutenzione delle strutture esistenti o debba essere seguita la strada della realizzazione di nuove”.

“Il voto contrario a questo atto – ha sottolineato Renato Viscovo – discende dal fatto che arriva in ritardo perché a Ponte Buriano è già stata prevista dall’amministrazione comunale la soluzione per un Cas”.

Lo ha ribadito il vicesindaco Lucia Tanti: “c’è un impegno che riguarda la ex scuola dove adesso opera la Fondazione InTour. Libereremo quei locali per dare alla stessa strutture più funzionali alle sue competenze turistiche e permettere alla frazione di disporre di un luogo di aggregazione”. L’atto di indirizzo non è stato approvato: 9 favorevoli, 15 contrari e un astenuto.

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