La Polizia di Stato ha arrestato un 24enne tunisino, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il giovane è stato sorpreso nella serata di ieri mentre tentava di vendere droga ad alcuni coetanei nel centro cittadino.
L’operazione si inserisce in un piano di intensificazione dei controlli, volto a contrastare il traffico di stupefacenti e monitorare le bande giovanili.
Gli agenti della Squadra Mobile, impegnati in attività di osservazione, hanno notato un gruppo di ragazzi all’altezza di un esercizio commerciale e, insospettiti dai loro movimenti, hanno richiesto l’intervento di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) per procedere all’identificazione.
Alla vista delle forze dell’ordine, uno dei giovani è fuggito di corsa, tentando di far perdere le proprie tracce rifugiandosi in un bar, dove si è cambiato d’abito nel tentativo di eludere l’inseguimento.
Nonostante il tentativo di fuga, il 24enne è stato nuovamente intercettato e bloccato dalle pattuglie.
Nel frattempo, gli agenti hanno ispezionato il bar, rinvenendo i vestiti che il giovane aveva abbandonato. Nelle tasche degli abiti sono stati trovati 735 euro in contanti, oltre a 11 grammi di cocaina già suddivisi in 20 dosi pronte per la vendita e 71 grammi di hashish destinati allo spaccio.
Il materiale è stato sequestrato, e il giovane, dopo essere stato fotosegnalato, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, come previsto dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Arezzo, è stato condotto in carcere, in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari (G.I.P.).
Si ricorda che, in questa fase del procedimento, vige la presunzione di innocenza fino a una sentenza definitiva di colpevolezza.
