I consiglieri comunali di Scelgo Arezzo Marco Donati e Valentina Sileno:
“I criteri di ammissione sono peggiorativi, non risolvano i problemi legati all’offerta e ‘istituzionalizzano’ per regolamento la figura del nonno-babysitter”
Esprimiamo forti perplessità sulla proposta di revisione del regolamento per i servizi educativi promossa dalla Giunta Ghinelli. Scelgo Arezzo ha presentato in più occasioni emendamenti e proposte che puntano ad incrementare le risorse per l’aumento dell’offerta pedagogica e per la conciliazione dei tempi vita-lavoro.
Per le città del presente e del futuro servono più posti nei nidi e una rinnovata modularità dei servizi attraverso interventi che si muovono in relazione alle nuove esigenze delle famiglie e ai fabbisogni che emergono dalla domanda di lavoro di un territorio e in particolare per ciò che riguarda l’occupazione femminile.
A nostri giudizio le modifiche ai punteggi all’interno dei criteri di ammissione sono in larga parte peggiorative, non risolvano i problemi legati all’offerta e “istituzionalizzano” per regolamento la figura del “nonno babysitter”.
Domani esprimeremo tutti i nostri dubbi durante la discussione in consiglio comunale“.