Aveva commesso furti presso distributori di carburante a bordo di un furgone rubato: fermato 41enne

Lo scorso fine settimana, in occasione delle festività connesse al Santo Patrono di Arezzo, i Carabinieri della Compagnia capoluogo hanno disposto un servizio rafforzato di controllo del territorio. In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente ad alcuni equipaggi delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia, hanno ispezionato gli avventori di alcuni esercizi pubblici e svolto attività preventiva contro furti e rapine. Il servizio ha avuto anche lo scopo di controllare la circolazione stradale per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada e per prevenire l’uso smodato di sostanze alcoliche.

Nello specifico, sono state denunciate per il reato di “guida in stato di ebbrezza alcolica” sei persone (quattro italiani e due stranieri di età compresa tra i 25 e i 50 anni), per le quali, sorprese alla guida dei propri veicoli, è stato accertato lo stato di ebbrezza alcolica, a seguito di accertamento mediante etilometro. 

Nel corso del servizio, è stato segnalato alla Prefettura anche un giovanissimo per uso personale di sostanze stupefacenti (art. 75 DPR 309/90), il quale, a seguito di ispezione personale, è stato trovato in possesso di grammi 8,6 di hashish. 

Medesimo contesto, i Militari della Sezione Operativa hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria per i reati di “furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli” a carico di un 41enne italiano.

L’uomo è stato controllato in Arezzo a bordo di un veicolo furgonato, che è risultato oggetto di furto avvenuto il 02.08.2023, al quale erano state apposte le targhe provento di altro furto avvenuto sempre nel capoluogo. I militari operanti hanno quindi accertato, che l’odierno indagato, utilizzando il citato veicolo, si era reso responsabile, negli ultimi tre giorni, di n. 5 furti presso altrettanti distributori carburante, ubicati nei comuni di Arezzo, Castiglion Fibocchi (AR) e Capolona (AR), ove, mediante effrazione delle colonnine cambiamonete dei rispettivi autolavaggi, si era impossessato di complessivi euro 1.400,00. Nel corso della perquisizione veicolare, venivano rinvenuti un piede di porco, un martello ed un cacciavite, che sono stati posti sotto sequestro unitamente al veicolo utilizzato per la commissione dei reati.

Adesso gli inquirenti stanno svolgendo ulteriori accertamenti finalizzati alla verifica della responsabilità dell’uomo in relazione ad analoghe attività delittuose commesse recentemente in questa provincia ed in quelle limitrofe.  L’uomo è stato, quindi, accompagnato presso la casa circondariale di Arezzo.

Quanto sopra nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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