Camera di Commercio di Arezzo-Siena su Medioetruria: “Evitare una corsa per campanili”

La nota della Camera di Commercio di Arezzo-Siena sulla stazione AV/AC “Medioetruria”:

Come Camera di Commercio di Arezzo-Siena abbiamo sempre sostenuto che la realizzazione della stazione AV/AC “Medioetruria” rappresenti un’occasione imperdibile per lo sviluppo economico e sociale delle persone e delle imprese nella macro area interessata, ad iniziare dalle province di Arezzo e di Siena.

Una stazione, ricordiamo, che permetterebbe l’accesso all’Alta velocità ad un bacino d’utenza con quasi un milione e mezzo di abitanti e con oltre 200.000 imprese operanti con 600.000 occupati.

Siamo sempre stati convinti che la realizzazione di questo progetto sia strettamente legata alla sua sostenibilità economica-gestionale il che rende necessaria, come sottolineato in altre occasioni, l’unità d’intenti di tutte le istituzioni che rappresentano i territori interessati.

Abbiamo inoltre più volte evidenziato come la pluralità di soluzioni tecniche per la localizzazione della stazione ”Medioetruria “, non può che costituire un elemento  di vantaggio nel percorso necessario a dare concretezza al progetto, permettendo  ai tecnici ed agli amministratori delle Ferrovie dello Stato di avere un più ampio ventaglio di possibilità di scelta nell’individuazione di una localizzazione che sia  basata esclusivamente su  criteri di massima efficienza e redditività.

Siamo anche consapevoli che esistono sensibilità diverse e legittime aspirazioni delle istituzioni locali, delle associazioni economiche di categoria e dei comitati locali con conseguente espressioni di preferenze per la localizzazione territoriale della stazione.

Riteniamo peraltro importanti queste prese di posizioni che – al di là delle valutazioni tecniche espresse che potranno essere valutate in maniera più competente ed approfondita dagli organismi preposti (ad iniziare dal “tavolo tecnico”) –  permettono comunque di mantenere ed accrescere l’attenzione della opinione pubblica e la pressione sui soggetti decisori in merito alla necessità di realizzare la “Medioetruria”. 

Alla luce di queste considerazioni non possiamo che condividere l’appello di ieri del Governatore della Toscana Eugenio Giani e degli altri rappresentanti istituzionali presenti al tavolo tecnico ad evitare una “corsa per campanili”.

Se la scelta avverrà, come siamo certi, utilizzando esclusivamente criteri e parametri oggettivi, tutti i territori interessati potranno beneficiare di un’opera in grado di favorire investimenti e lavoro. 

In questa delicatissima fase, qualsiasi forzatura potrebbe solo nuocere alla realizzazione di uno straordinario progetto di sviluppo in grado di favorire maggiori opportunità economiche per imprese e cittadini. Si tratta di un rischio che deve essere assolutamente evitato.

© Riproduzione riservata

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