Epatite C, il 26 maggio ci si potrà testare in trentatré paesi e città

Tutti in piazza domenica 26 maggio, per uno screening gratuito sull’epatite C: un semplice pungidito, rapido, su sangue capillare con cui scoprire in pochi minuti se si è positivi, spesso senza saperlo visto che l’infezione può decorrere senza sintomi per anni o decenni, e quindi accedere alle cure prima che il virus causi danni al fegato con il rischio di cirrosi o carcinoma epatico ma anche sviluppare malattie reumatologiche, ematologiche, cardiovascolari o diabete mellito. 

L’evento – organizzato con la collaborazione delle associazioni di volontariato toscane e che coinvolgerà trentotto luoghi di trentatré città e paesi nelle dieci province (qui l’elenco) – è parte della campagna di screening gratuito ripresa nelle scorse settimane, dopo i 41 mila esami effettuati nel 2023. 

Anche per il 2024 la popolazione invitata a sottoporsi al test è quella nata tra il 1969 e il 1989, la fascia d’età individuata dal ministero. A questi vanno aggiunti la popolazione carceraria e gli utenti dei Serd, il servizio per le dipendenze. Oltre che nelle piazze toscane il 26 maggio, sarà possibile effettuare il test fino al 31 dicembre 2024 nelle sede delle associazioni e presso le farmacie e gli studi dei medici di medicina generale che aderiranno.  Tutte le possibilità di adesione allo screening sono disponibili sul sito ufficiale della campagna, all’indirizzo www.regione.toscana.it/testiamoci.

Ufficio Stampa
Regione Toscana

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED