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Gabriella Greison ad AISA Impianti: chi sono le “sei donne che hanno cambiato il mondo”

Gabriella Greison

Tutto pronto per “Sei donne che hanno cambiato il mondo“, il monologo teatrale che Gabriella Greison metterà in scena alle ore 18:00 di oggi, mercoledì 20 settembre.

Presso il Polo di Recupero di AISA Impianti, a San Zeno, la fisica, scrittrice e performer, racconterà la storia di sei scienziate che seguendo la propria vocazione si sono fatte strada in un ambiente, quello della scienza, irto di ostacoli, da sempre dominato dal genere maschile, giungendo a dare un contributo importante alla conoscenza.

Quello di stasera non sarà l’unico momento di divulgazione e cultura. Alle 10:00 di questa mattina, sempre presso AISA Impianti, “Sei donne che hanno cambiato il mondo” si trasformerà in percorso divulgativo e laboratoriale, in cui Greison guiderà circa ottocento alunni delle scuole infantili, primarie e secondarie del territorio aretino.

Ma chi sono queste sei scienziate straordinarie? Si tratta di Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Marić, e Gabriella Greison ne parla nel libro che dà anche il nome all’evento in programma questa sera: “Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo“.

Marie Curie

Marie Curie

Maria Salomea Skłodowska (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4 luglio 1934) è stata la prima donna della storia ad ottenere il riconoscimento del Premio Nobel, nonché una fra i cinque scienziati che ad oggi ne hanno ricevuti due nell’arco della vita. Il primo per la Fisica nel 1903, per i suoi studi sulle radiazioni. Il secondo per la Chimica nel 1911, per aver scoperto il Radio e il Polonio, a cui fu dato proprio questo nome in riferimento alla terra dove la scienziata era nata, la Polonia.

Lise Meitner

Lise Meitner

Lise Meitner (Vienna, 7 Novembre 1878 – Cambridge, 27 ottobre 1968) ha compiuto ricerche sulla radioattività e la fisica nucleare, fondamentali per giungere alla spiegazione teorica della fisica nucleare alla scoperta del protoattinio. E’ noto che Albert Einstein, colpito dalle sue capacità, la definì la “nostra Marie Curie tedesca”. Ha avuto un ruolo importante anche nella comprensione della fissione nucleare, riconoscimento che le è arrivato dopo molto tempo (il Premio Noberl per la Chimica a riguardo fu attribuito nel 1944 esclusivamente a Otto Hahn).

Emmy Noether

Emmy Noether

Amalie Emmy Noether (Erlangen, 23 marzo 1882 – Bryn Mawr, 14 aprile 1935) studiò per tutta la vita algebra astratta, teoria degli anelli e fisica matematica. Ha dato il nome al famoso “Teorema Noether”, del 1915, che mette in luce nel campo della fisica teorica una profonda connessione tra simmetrie e leggi di conservazione. Pavel Alexandrov, topologo russo, la definì “il più grande matematico donna di tutti i tempi”.

Rosalind Franklin

Rosalind Franklin

Le ricerche di Rosalind Elsie Franklin (Londra, 25 luglio 1920 – Londra, 16 aprile 1958) sono state importanti per giungere a comprendere la struttura molecolare di DNA ed RNA. Uno scienziato specializzando che supervisionava fu autore della “Foto n° 51” che poi Watson e Crick utilizzarono per elaborare il loro modello della molecola del DNA.

Hedy Lamarr

Hedy Lamarr

Famosissima come attrice, Hedy Lamarr, pseudonimo di Hedwig Eva Maria Kiesler (Vienna, 9 novembre 1914 – Altamonte Springs, 19 gennaio 2000), è stata anche un’inventrice. Durante la seconda guerra mondiale, assieme a George Antheil, un compositore, sviluppò un sistema per la guida di siluri a distanza.

Mileva Marić

Mileva Marić e Albert Einstein

Mileva Marić (Titel, 19 dicembre 1875 – Zurigo, 4 agosto 1948) fu la prima donna a studiare Fisica al Politecnico di Zurigo. E’ stata la prima moglie di Albert Einstein. All’interno della comunità scientifica è in corso un dibattito su un suo potenziale contributo alla Teoria della Relatività. Secondo alcuni, ad esempio il fisico e parapsicologo Evan Harris Walker,  Mileva Marić avrebbe partecipato alla stesura di alcuni dei lavori poi attribuiti al marito.

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