Gdf Arezzo: protocollo d’intesa per garantire un presidio di legalità a tutela delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilenza

Questa mattina, presso il Comune di Montevarchi, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Montevarchi e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo delle risorse pubbliche destinate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel Comune valdarnese.

L’accordo, firmato dal sindaco di Montevarchi Dott.ssa Silvia Chiassai Martini e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, Colonnello Walter Mazzei, pone le basi per una concreta ed efficace collaborazione diretta a vigilare sulle opere finanziate con le risorse del P.N.R.R.

Grazie al protocollo, l’attività di monitoraggio del Comando Provinciale di Arezzo potrà giovarsi dell’impegno, assunto dal Comune di Montevarchi, a fornire informazioni e notizie circostanziate, raccolte nella fase di esecuzione del contratto e ritenute utili alla prevenzione e alla repressione di eventuali illeciti nello specifico settore.

L’amministrazione comunale segnalerà, inoltre, gli interventi, i realizzatori o gli esecutori che potrebbero presentare particolari profili di rischio, per favorire le attività di analisi e controllo sul territorio svolte dalla Guardia di Finanza.

Tale strumento di collaborazione tra le istituzioni rafforza i presidi di legalità già esistenti, affiancandosi alle verifiche antimafia effettuate dalla Prefettura nella fase antecedente la stipula dei contratti.

Sulla scorta delle informazioni acquisite, la Guardia di Finanza potrà effettuare controlli d’iniziativa e, nel rispetto delle norme sulla riservatezza, comunicherà al Comune di Montevarchi, laddove necessario per lo svolgimento dei compiti istituzionali, le risultanze emerse all’esito dei propri interventi.

La durata del protocollo è correlata al completamento delle iniziative finalizzate dal P.N.R.R. e, comunque, scadrà il 31 dicembre 2026.

L’iniziativa, che potrà interessare anche altri Enti Pubblici della provincia, testimonia ulteriormente l’impegno della Guardia di Finanza a tutela del corretto impiego delle risorse finanziarie connesse al P.N.R.R.

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