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Il Comitato No Antenna di Anghiari ha diffidato il sindaco Alessandro Polcri

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La nota del Comitato No Antenna di Anghiari:

E’ vergognoso che Anghiari (a differenza ad esempio di Sansepolcro o Città di Castello) sia privo di un piano antenne: i cittadini rischiano la devastazione del loro territorio.

Il Comitato No Antenna di Anghiari ha ufficialmente diffidato il sindaco Alessandro Polcri, intimandogli di dotare al più presto il Comune di un piano antenne. E’ infatti la mancanza di un tale piano, unito all’inerzia e incapacità dimostrata dall’Amministrazione, che ha reso possibile lo scempio dell’installazione del traliccio di Inwit in località la Gattina.

Il Presidente del Comitato non ha mancato di segnalare l’impatto che tale evento ha avuto nell’incrementare l’attenzione da parte di molti cittadini Anghiaresi i quali ora chiedono a gran voce ogni possibile provvedimento per fermare l’installazione delle antenne sul traliccio della Gattina e l’adozione di un piano Antenne Comunale.

Tale piano, ricorda il Comitato, non rappresenta soltanto una protezione prevista dalla legge 36/2001 della quale il Comune sta privando i suoi cittadini, ma è addirittura un adempimento obbligatorio  per effetto della legge regionale 49/2011. E’ quindi evidente che se non verrà adottato in tempi brevissimi un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, gli Anghiaresi potranno ritrovare opere come quelle costruite in località La Gattina in altre zone del paese senza la benché minima tutela dei diritti della salute dei cittadini e del territorio in ogni sua forma.

La diffida si chiude infine in termini perentori: “in nome e per conto del Comitato No Antenna sono costretto ad intimare Lei e la Sua Giunta di  predisporre e adottare un regolamento per il Piano Antenne di tutto il Comune di Anghiari. In difetto, oltre a ritenere la Sua amministrazione direttamente responsabile per inerzia, ci riserveremo di tutelare i diritti dei cittadini del nostro Comune in ogni sede competente”.

La diffida

Spett.le Sindaco del Comune di Anghiari

Le scrivo in nome e per conto del Comitato “No Antenna” per significarLe che, dopo la sconfitta subita dal Comune preso il TAR di Firenze e la conseguente installazione dell’antenna da parte della società INWIT s.p.a., i cittadini aderenti al nostro Comitato non si sono minimamente scoraggiati, ma anzi abbiamo accolto e stiamo accogliendo nuove adesioni. I cittadini chiedono infatti a gran voce che non solo il Comune prenda ogni possibile provvedimento per fermare l’installazione delle antenne sul traliccio della Gattina, ma che venga anche deliberato nel più breve tempo possibile dalla Sua amministrazione un “Piano Antenne Comunale”. 

Le rammento infatti, qualora ce ne fosse bisogno, che l’art. 8, co. 6 l. 36/2001 dispone che: “I comuni possono adottare un regolamento nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e, in particolare, degli articoli 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato ai sensi dell’articolo 4”. 

Se tale disposizione ha aperto la possibilità di adottare un Piano Antenne a protezione dell’interesse della cittadinanza, la legge regionale 49/2011, art.8 comma 1, ne ha previsto invece l’obbligatorietà, per fondatissimi motivi: “I comuni provvedono: a) all’elaborazione ed approvazione del programma comunale degli impianti di cui all’articolo 9, anche avvalendosi dei sistemi di cui all’articolo 3 bis, (40) curandone la trasmissione al SUAP; “

La mancanza di un “Piano Antenne Comunale” non consiste dunque soltanto nella grave mancata opportunità di protezione degli Anghiaresi, ma anche nella violazione del chiaro dettato della legge regionale. 

E’ evidente che se non saremo capaci in tempi brevissimi di adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, potremmo ritrovare opere come quelle costruite in Loc. La Gattina in altre zone del nostro paese senza la ben che minima tutela dei diritti della salute dei nostri cittadini e del nostro territorio in ogni sua forma. A questo proposito, La preghiamo di considerare che il Comitato “No Antenna” non cura soltanto gli interessi dei cittadini che vivono lungo la strada del Carmine, ma rappresenta tutti i cittadini del nostro Comune, i quali mai come oggi, in ogni frazione risiedano, hanno il fondato timore che in un futuro prossimo la zona colpita sarà la loro. 

Pertanto, al fine di scongiurare nuovi fatti come quelli che sono capitati a La Gattina, vista l’urgenza e indifferibilità, in nome e per conto del Comitato “No Antenna”, sono costretto ad intimare Lei e la Sua Giunta, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, a predisporre e adottare un regolamento per il Piano Antenne di tutto il Comune di Anghiari. 

In difetto, oltre a ritenere la Sua amministrazione direttamente responsabile per inerzia, ci riserveremo di tutelare i diritti dei cittadini del nostro Comune in ogni sede competente. 

Anghiari, 18/06/2024 

Comitato No Antenna Anghiari 

Il Presidente

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