La pianista Rita Cucè, docente del Liceo Classico Musicale “F. Petrarca di Arezzo, suonerà all’ interno della stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’evento, che si svolgerà al Teatro Centrale di Sanremo (con inizio alle ore 18) vedrà il 30 novembre la presenza del famoso direttore d’orchestra Claude Villaret in un programma pensato ad hoc dalla direzione artistica: oltre al genio salisburghese con il Concerto per pianoforte e orchestra K.415 n.13, si avrà la possibilità di ascoltare la Sinfonia op 35 n.2 di Louise Farrenc, compositrice francese tra le più note dell’ottocento e la prima assoluta di “Non transit” di Luca Cori.
Claude Villaret dirige la Symphony Orchestra KV a Zurigo dal 2004 ed è direttore principale e direttore artistico, del TKO Orchestra da Camera di Turgovia in Svizzera.
La Solista Rita Cucè, si è esibita con le più prestigiose orchestre italiane quali l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, gli Archi della Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino e all’estero tra cui la National Chamber Orchestra of Armenia, e poi in USA, RUSSIA, BULGARIA, ROMANIA, calcando le scene delle più prestigiose sedi come la Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive italiane e straniere tra cui Mediaset Rete4, Sky Classica Hd.
Prima donna occidentale a tenere un concerto pubblico a Kabul nel 2005, dopo 22 anni di guerra, è stata Direttrice Artistica della Victoria Music School di Kabul, prima scuola di musica aperta in quella nazione, in cui oggi le donne non hanno più diritti.
La data del mio concerto matuziano- ci spiega la stessa Cucè – non è stata scelta a caso dalla Direzione Artistica della Sinfonica di Sanremo dato il mio attivismo a favore dei Diritti delle Donne prima ancora del progetto “Afganistan back to.the music”:
il mio impegno è iniziato alla fine degli anni 90 e nel novembre 2021 mi è stato consegnato in Campidoglio a Roma il premio speciale “Donne D’Amore” – per l’impegno nella campagna di sensibilizzazione contro la Violenza sulle Donne e la discriminazione di genere.
La Cucè inoltre ha presentato il 1 marzo all’Accademia Chigiana di Siena, il suo nuovo progetto dal titolo “AstArte Non Salverà il Mondo-Denunciamo Senza Fretta ma Senza Tregua”, format di Arte oltre il pentagramma che tocca tre temi fondamentali della nostra vita:
l’Ambiente, la violenza sulle donne e la parità di genere e i diritti umani.
Il primo evento si è tenuto a Città della Pieve con la presenza del Quartetto del Teatro Regio di Torino in collaborazione con il Comune e le associazioni “Il Riccio, “Donne la Rosa”, Cav, Arcinote e la Proloco.
Inoltre, nell’ottica di collaborazione con progetti aventi le stesse finalità, ad ottobre è stata invitata all’inaugurazione del progetto “37° parallelo Nord – L’arte testimone della Nonviolenza nel Mondo” di Matteo Costanzo con la donazione al Comune di Castelmola della scultura “Mater Dulcissima” dell’artista Angiola Tremonti, da parte della stessa.
Uff. Stampa Associazione AstArte3.8