Open Day e presentazione del progetto conoscere per proteggersi nell’ambito della settimana nazionale della protezione civile. La Provincia di Arezzo, oggi 13 ottobre, ha aperto le porte della Sala Operativa Provinciale alla cittadinanza.
Presenti il Presidente della Provincia Alessandro Polcri, il Prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, Patrizia Odorici dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre ai tecnici ed ai volontari di Protezione Civile che si sono messi a disposizione dei cittadini per illustrare le attrezzature e le attività di previsione, monitoraggio e gestione le situazioni emergenziali sul territorio provinciale.
Il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca dichiara:
“Questa giornata di apertura della Sala operativa provinciale, nella Settimana nazionale della protezione civile, assume valore importantissimo: rendere tutti più consapevoli e capaci di affrontare le emergenze.
E’ fondamentale, infatti, promuovere una cultura della protezione civile anche e soprattutto tra i cittadini, a cominciare dai giovani, per essere parte attiva di un sistema che riesca davvero a proteggere le persone.
Perché sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la protezione civile è fondamentale per la sicurezza di tutti noi”.
Il Presidente della Provincia Alessandro Polcri dichiara :
“L’Open day, permette alla cittadinanza di far conoscere il funzionamento del sistema di Protezione Civile, e le attività di previsione, monitoraggio e gestione delle emergenze in caso di calamità naturali. Le conseguenze dei cambiamenti climatici o dei terremoti sono bene noti a tutti i cittadini, per questo la Provincia di Arezzo investe in tecnologie per migliorare il sistema di protezione civile ed aumentare la consapevolezza sui pericoli presenti sul territorio attraverso iniziative di informazione sui rischi presenti sul territorio e sulle buone pratiche di Protezione civile. Gli effetti di un evento calamitoso possono essere sensibilmente ridotti, se si conoscono i meccanismi che lo generano e delle possibili conseguenze, ma anche grazie all’adozione di alcuni semplici accorgimenti che possono mitigare i danni ed una efficace auto-protezione. In due parole: “cittadinanza attiva”.
In stretta collaborazione con il Volontariato di Protezione Civile, l’Ufficio Scolastico Provinciale ed i Comuni, la Provincia di Arezzo, ha inoltre intrapreso percorsi di informazione specifici rivolte alle scuole ed ai ragazzi, per renderli sempre più consapevoli per la gestione delle naturali. Un progetto didattico “Conoscere per tutelarsi” già attivo in molte scuole del territorio, differenziati in base all’età degli studenti e alle attività proprie di ciascun indirizzo specifico delle scuole superiori, che prevede incontri in classe, la presentazione di materiali e mezzi del Sistema di protezione civile nei cortili o nei pressi della scuola. Il progetto si propone anche di sensibilizzare gli studenti al tema del volontariato ed al concetto di altruismo per donare il proprio tempo agli altri. L’intero progetto vede il supporto e la consulenza scientifica dell’Osservatorio sismologico di Arezzo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).