L’organista, pianista e compositore senese, uno tra i migliori hammondisti italiani, in esclusiva ad Arezzo per presentare l’ultimo disco “L’asino che vola”
Ultimo appuntamento in musica per l’Arezzo Smart Festival, sabato 5 agosto alle ore 21:15 sempre presso l’Arena Eden di Arezzo, con il Matteo Addabbo Organ Trio con Matteo Addabbo all’organo hammond, Andrea Bucciarelli alla chitarra e Simone Brilli alla batteria. L’evento è a cura di Officine della Cultura in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner.
Prendendo come riferimento grandi personalità dell’organo hammond, quali Jimmy Smith, Jack McDuff e Larry Young, nella sua ricerca sonora il trio si esprime con una nuova freschezza compositiva, grazie alle influenze più contemporanee di Larry Goldings e della musica mediterranea. Il trio, guidato dall’organista, pianista e compositore senese Matteo Addabbo, per la rivista Jazz it uno fra i migliori hammondisti itaniani, presenterà ad Arezzo il suo ultimo lavoro discografico, “L’asino che vola”, edito da Dodicilune Records, grazie a brani originali riconducibili agli stili del jazz più attuale.
«“L’asino che vola” è una raccolta di brani che ho composto tra il 2019 e il 2022, anni come tutti noi sappiamo molto complessi. Come per uno strano scherzo del destino in mezzo a tutto questo si sono sovrapposti ulteriori eventi molto “provanti” per la mia vita privata ed anche per la mia salute», racconta Matteo Addabbo. «Così, appena ho avuto la possibilità, le forze fisiche e mentali, ho deciso di registrare questi nove brani e di farne un disco. Alcune di queste tracce sono dedicate ai miei compagni di viaggio, ovvero gli amici di sempre Muccia e Beni, che costituiscono il mio “Organ Trio”: amici e musicisti preziosi che mi hanno aiutato a realizzare con grande entusiasmo e grande partecipazione questo lavoro, dando un apporto artistico di grande spessore alla musica. Altre tracce sono dedicate ad alcuni dei miei eroi musicali; altre invece sono dedicate a tutte quelle anime che in questi anni tremendi se ne sono andate via dal mondo terreno e tangibile, ma che fortunatamente non se ne andranno mai via dal nostro mondo interiore, tornando a trovarci di tanto in tanto in quello onirico», prosegue il compositore e musicista. «Mi piacerebbe che questo disco fosse inteso dall’ascoltatore non solo come l’ascolto di una musica evocativa di emozioni, di ricordi, di paesaggi e di persone, ma anche come una sorta di monito a reagire quando nella vita ci troviamo davanti ad un momento di difficoltà apparentemente insormontabile. Reagire quindi attraverso la voglia di vivere, cercando di realizzare i propri sogni, includendo in tutto questo sia il pianto che le risa, magari lasciandosi andare anche alla fantasia più irrazionale e fanciullesca, provando ad immaginare anche solo per un istante, che se lo vogliamo davvero, anche gli asini forse possono volare!».
Ingresso € 8,00. Info e prevendite ad Arezzo: Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura.org – Cinema Eden, via Guadagnoli 2, in orario di apertura. Prevendita on line presso www.ticketone.it. Ulteriori informazioni: www.arezzosmartfestival.com – www.officinedellacultura.org.
Smart è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Associazione Jazz On The Corner con il sostegno di Regione Toscana e Studio Dentistico Associato Dott. Turchetti, Volpi, Favi nell’ambito del Colline Etrusche Festival.