Nuova vita per l’ex caserma Piave

Tanti e Casi: “Un intervento di ristrutturazione strategico per una città coesa e solidale”

Arezzo città sostenibile e inclusiva. La giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di una stazione di posta dal recupero e ristrutturazione dei due piani dell’edificio della ex caserma Piave, immobile storico del centro città allocato tra via Garibaldi e via Ghibellina. Un intervento importante, sia dal punto di vista della riqualificazione e rifunzionalizzazione del fabbricato, che dal punto di vista sociale, frutto di un lungo lavoro di studio e collaborazione tra l’assessorato ai lavori pubblici e quello alle politiche sociali su un progetto ammesso a finanziamento PNRR Missione 5 “Inclusione e Coesione” per complessivi 1.183.000,00 euro. La stazione di posta corrisponde al lotto I di un intervento più ampio che prevede anche l’adeguamento di parte dell’immobile ad housing first, lotto II dei lavori anche questi finanziati dal PNRR per ulteriori 710.000,00 euro.

Con la stazione di posta Arezzo si doterà di un punto unitario di  accoglienza, accesso e fornitura di servizi, ben riconoscibile a livello territoriale dalle persone in condizione di bisogno e per le quali costituirà un punto di riferimento funzionale gestito anche grazie alla partecipazione attiva delle organizzazioni del terzo settore e del volontariato. In particolare, oltre all’accoglienza, il centro svolgerà attività di presidio sociale e sanitario oltre a facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico per le persone in condizione di povertà, marginalità anche estrema e senza dimora.

L’housing temporaneo troverà sede al primo piano dell’immobile dove verranno ubicati spazi funzionali alla breve permanenza con camere di diverse dimensioni, tali da poter soddisfare esigenze diverse con superfici per unità di alloggio comprese tra i 12 e i 18 metri quadrati, adeguate ad assicurare una vita autonoma e riservata.

Nel rispetto dei vincoli posti dalla Soprintendenza, il piano di intervento sul complesso di via Ghibellina – via Garibaldi prevede quindi un recupero funzionale e architettonico di restauro e recupero, demolizione e ricostruzione, adeguamento degli impianti e impiego di materiali i più avanzati. “Si tratta di un altro intervento strategico per l’Amministrazione. In termini strutturali, il recupero e la nuova destinazione del complesso della ex caserma Piave rappresentano un altro intervento  importante che riqualificherà un immobile storico rendendolo funzionale ad un progetto di accoglienza e solidarietà. Siamo prossimi alla gara di appalto che verrà bandita all’inizio del nuovo anno, seguita dall’immediata consegna del cantiere”, ha dichiarato l’assessore Alessandro Casi.

“Ancora un passo in avanti nell’affermazione di Arezzo città coesa, solidale e di comunità. Con la stazione di posta e l’housing temporaneo viene proposto un modello di percorso partecipato di accompagnamento alle persone in grave disagio, sia esso di diversa origine, del quale sono insieme protagonisti tutti gli attori che operano nel sociale e nell’assistenza sanitaria, educativa, di servizio. Un modello di azione coordinata e condivisa capace di rendere concreti ed efficaci progetti di sostegno a quelle fragilità che necessitano di percorsi su misura funzionali ai propri bisogni”, ha commentato il vicesindaco Lucia Tanti.

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