Orgoglioso di essere Napoletano

Serata indimenticabile, prima nazionale a Orvieto di Natale in Casa Cupiello con Vincenzo Salemme. Semplicemente meraviglioso”.
Così scrive sul suo profilo Facebook Patrizio Zucchero Vietri Esposito, napoletano doc trapiantato ad Arezzo da 20 anni ma cultore della lingua napoletana.
La prima ieri sera al Teatro Mancinelli di Orvieto.
A Napoli sarà al Teatro Diana dal 1 al 10 novembre.
Vincenzo Salemme che dichiara: “È il mio omaggio ad Eduardo”.
Natale in casa Cupiello di Vincenzo Salemme è andato in scena sabato e domenica sera in anteprima nazionale.
La prima della famosa commedia di Eduardo De Filippo, diretta e interpretata per la prima volta da Salemme, al Teatro Mancinelli di Orvieto è stata un successo di pubblico e di critica.
Un’impresa – ha commentato l’attore napoletano – che mi ha fatto tremare i polsi e il cuore“.
Natale in casa Cupiello andò in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli il 25 dicembre del 1931 ed era un atto unico al quale si aggiunsero successivamente altri due atti che compongono la versione definitiva conosciuta oggi.
La commedia, inizialmente incentrata sul pranzo natalizio durante il quale ha luogo il dramma della gelosia, viene in un secondo momento rimaneggiata da Eduardo che la fa iniziare due giorni prima durante i quali descrive i personaggi che compongono la famiglia, ognuno con le sue peculiarità e il proprio mondo interiore.
La sera di Natale del 1977, la commedia registrata viene trasmessa dalla Rai diventando più di un classico televisivo, un vero e proprio rito degli Italiani.
La rivisitazione di Vincenzo Salemme è fedele all’originale commedia tragicomica che racconta il Natale della famiglia Cupiello dove i riti del presepe e dei preparativi della festa vengono scossi dalla scoperta della relazione extraconiugale della figlia Ninuccia.
Una prova attoriale straordinario che conferma che il cuore, le movenze e i ritmi comici di Salemme sono quelli di chi è nato e cresciuto all’ombra del Vesuvio.
Salemme si confronta con umiltà, rispetto e semplicità con il maestro Eduardo, conosciuto nel 1977 proprio durante le prove di una delle repliche dello spettacolo originale” ricorda entusiasta Patrizio Zucchero Vietri Esposito che assieme a sua moglie Angela domenica sera è riuscito ad assistere alla prima nazionale dello spettacolo seduti in prima fila.
Orgoglioso di essere napoletano – aggiunge Patrizio Zucchero Vietri Esposito – nei panni di Luca Cupiello, Salemme ha regalato risate e applausi confermando di essere napoletano nel DNA. Con il finale drammatico e la battuta Te piace ‘o presepe che accompagnata dalle meravigliose musiche scritte da Nicola Piovani ha commosso e riempito il cuore di tanta nostalgia“.
Riavvicinarmi a Edoardo dopo tanti anni, dal vivo, seduto a teatro – ancora Patrizio Zuccheto Vietri Esposito – è stato magico perché ho ritrovato un meraviglioso mondo che purtroppo si va affievolendo. Sono davvero felice di aver potute ascoltare le parole di Edoardo, le parole scritte da lui dalla voce di Salemme“.
“Linsidia di questa impresa ha fatto tremare i polsi e il cuore di Salemme durante i due mesi di intense prove – conclude Patrizio Zucchero Vietri Esposito – ma non nego che anch’io ho atteso in ansia questa prima nazionale. E adesso sono felicissimo di essere riuscito ad assistere all’omaggio a un grande uomo di teatro, a un suo capolavoro da parte di un grande attore che ha saputo magistralmente raccontare un’epoca, orgogliosi di essere napoletani.
Un applauso a tutta la compagnia – interviene la moglie Angela – in scena con Salemme come non ricordare tutti gli splendidi attori: Antonella Cioli, Antonio Guerriero, Franco Pinelli, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo, Marianna Liguori. Semplicemente straordinari”.

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