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Rischio incendi, vietato tenere cani alla catena: ordinanza del presidente della Toscana

Il comune di Castiglion Fiorentino comunica che fino al 30 settembre è vietata, in Toscana, la custodia di cani a catena o con altro strumento di contenzione permanente. A causa del caldo torrido e dell’elevato rischio di incendi, alimentati dalla forte siccità e dal vento in molte zone anche della nostra regione, gli animali tenuti alla catena rischiano la vita quotidianamente. Da qui il divieto in tutti i territori della Toscana, e quindi anche a Castiglion Fiorentino, sancito con un’ordinanza che rimarrà valida fino al 30 settembre dal presidente della Regione.

La mancata osservanza degli obblighi, sanciti dall’ordinanza, fatto salvo aspetti di rilevanza penale per maltrattamento di animali (come previsto dagli articoli 544 bis e ter del Codice penale), comporta l’applicazione di sanzioni amministrative (articolo 40 della legge regionale 59 del 2009). Gli animali domestici, tra l’altro nei giorni scorsi si è celebrata la giornata modiale del gatto, sono da sempre considerati gli amici prelidetti dell’uomo e come tali vanno trattati e seguiti durante le loro giornate.

Per esempio durante le passeggiate quotidiane è doveroso seguirli e soprattutto raccogliere le loro deiezioni che contribuiscono a rendere il nostro territorio, parchi e strade-vicoli, non decorso. Anche nel regolamento del Decoro Urbano, articolo n. 11 comma 4, viene indicato il comportamento da tenere durante le passeggiate. E’ infatti “è vietato condurre cani o altri animali non detenendo le attrezzature o gli strumenti opportuni per contenere o rimuovere gli escrementi, ovvero omettendo di raccogliere immediatamente gli escrementi stessi qualora vengano depositati in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso, ad eccezione dei non vedenti con cani guida.

5 Nei parchi cittadini e comunque negli spazi verdi aperti al pubblico attrezzati con giochi per bambini è vietato l’accesso ai cani, ad eccezione dei non vedenti con cani guida”. A tal proposito si ricorda che lungo via Ghizzi, è presente l’area “Cani Felici”, una sorta di “stanza verde” dove sotto la struttura protetta dotata di tavoli e sedute i cittadini possono leggere libri, conversare, fare pic-nic, ammirare il panorama, e lasciare il proprio cane in sicurezza senza guinzaglio. Un’area che va oltre il benessere dei cani, va nella direzione di vivere il verde cittadino in modo più gustoso e  attivo.

Il compito di chi amministra deve essere anche quello di contribuire a una crescita culturale del paese, indispensabile all’evoluzione dei nostri rapporti ecco perché riteniamo giusto divulgare l’ordinanza delal Regione Toscana nata per tutelare i nostri amici animali” dichiara l’assessore all’Ambiente e Agricoltura, Francesca Sebastiani.

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