Successo per gli “Etilometri per la vita”: Fratres Toscana ne ha distribuiti 10 mila

Oltre 10 mila etilometri distribuiti in meno di tre mesi in tutte le province della nostra regione: questo il bilancio della iniziativa presentata oggi in conferenza stampa.  Si è chiusa con un grande risultato infatti la campagna di sensibilizzazione promossa questa estata da Fratres Toscana. “Soffia per esser certo di guidare. Salva la tua vita e quella degli altri donando sangue” è lo slogan scelto per sostenere l’iniziativa, un doppio invito presente sugli etilometri distribuiti fuori da bar, locali e discoteche.

“Direi che è un’iniziativa che promuove il senso di responsabilità dei giovani – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – perché la distribuzione degli etilometri spinge sulla prevenzione prima di tutto, ma dà anche il messaggio forte che quando si è bevuto non ci si deve mettere alla guida, in quanto potrebbe rappresentare un pericolo per sé e per gli altri. C’è un’altra responsabilità che viene promossa: la consapevolezza che senza le donazioni di sangue si fermerebbero tutta l’attività chirurgica e gran parte dell’attività sanitaria. Far riflettere i giovani sulle conseguenze dei propri atteggiamenti,  sia sull’importanza di non mettersi alla guida quando si è bevuto, sia sull’importanza di un gesto di generosità come donare sangue, è dunque un grande valore per i giovani stessi in primo luogo e per tutta la comunità”.

“Sono queste iniziative rilevanti per la comunità e per il sistema sanitario per la quale dobbiamo ringraziare Fratres”, ha detto l’assessore alla sanità Simone Bezzini. “Avere la collaborazione di associazioni  radicate come questa, che aggregano migliaia di persone nella nostra regione, produce un valore aggiunto. In questo caso abbiamo avuto la capacità, grazie a questa iniziativa di unire due aspetti: la promozione della cultura della sicurezza alla guida, tema fondamentale, nella quale la distribuzione di etilometri può sensibilizzare su

comportamenti corretti a tutela della salute di tutti, e dall’altra parte la promozione della cultura della donazione del sangue e del plasma. Anche questo aspetto ha un valore enorme, sono fattori decisivi per far funzionare bene il sistema sanitario e assistere le persone che hanno bisogno. Colgo l’occasione per ringraziare Fratres e tutte le associazioni di donatori perché questa estate abbiamo potuto garantire l’autosufficienza del sistema, risultato non scontato, ma ottenuto grazie alla collaborazione dei professionisti, del centro sangue, delle direzioni aziendali, delle associazioni, dei donatori che ci permette di proiettarci nel futuro”.

“Questa estate in Toscana abbiamo registrato un dato straordinario: per la prima volta abbiamo raggiunto l’autosufficienza. Un successo clamoroso per questo periodo dell’anno sempre molto problematico”, spiega il presidente di Fratres Toscana, Claudio Zecchi. “Siamo felici di aver portato il nostro contributo. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia. Grazie alla campagna degli etilometri abbiamo lavorato di far passare soprattutto tra i nostri ragazzi la cultura della donazione. C’è bisogno del loro impegno per fare fronte all’esigenza sempre maggiore di sangue e plasma, necessari per salvare vite umane”.

Tutta le campagne e le iniziative di Fratres sono ovviamente indirizzate a far aumentare il numero delle donazioni.

Fratres Toscana è articolata in 12 consigli territoriali, 285 gruppi, conta oltre 1000 volontari impegnati ogni giorno per raccogliere sangue e dunque salvare vite umane: nel 2022 sono state oltre 62 mila le donazioni garantite da 40 mila donatori.

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