Teatro Petrarca, mercoledì 1° novembre al via la stagione 2023/24: il programma

Nove titoli in cartellone per un totale di sedici appuntamenti

Al via da mercoledì 1° novembre la stagione 2023/24 del Teatro Petrarca di Arezzo. Nove titoli per un totale di sedici appuntamenti nel cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023), la Fondazione Guido d’Arezzo e il Comune di Arezzo.

Anche per questa stagione Arezzo ospiterà alcuni tra gli spettacoli e i nomi più interessanti della prosa e della danza nazionale: dal debutto con il Romeo e Giuliettafirmato Gigi Proietti a Stefano Massini, da Andrea Pennacchi a Vanessa Incontrada, da Alessio Boni al Nuovo Balletto di Toscana. Come sempre un programma creato restando in ascolto del pubblico e al tempo stesso tenendo fede alla qualità che contraddistingue il cartellone del Teatro Petrarca.

Torna anche la Stagione off/Rassegna Z generation, dedicata alle nuove generazioni, a cura di Officine della Cultura. Cinque appuntamenti tra febbraio e aprile al Teatro Pietro Aretino con inizio alle 17:30.

“Tornano la prosa e la danza al Teatro Petrarca. Anche per questa stagione – commenta il sindaco e presidente della Fondazione Guido d’ArezzoAlessandro Ghinelli -il pubblico potrà apprezzare un programma ricco e vario con una scelta che spazia dal teatro classico a quello contemporaneo al balletto. Il cartellone arricchirà l’offerta culturale ed artistica che la città si appresta a vivere nei prossimi mesi nel suo splendido teatro, palcoscenico prestigioso calcato negli anni da grandissimi artisti”.

“È un grandissimo privilegio per la Fondazione Toscana Spettacolo essere ancora una volta al fianco di un teatro prestigioso quale il Petrarca – afferma la presidente Cristina Scaletti-. Il nostro scopo è collaborare con le amministrazioni comunali per rendere sempre più fruibile la cultura attraverso le varie forme dello spettacolo dal vivo. La cultura è per noi un motore straordinario per consentire alle comunità di vivere e crescere insieme. Presentiamo una stagione ricca, variegata, che risponde alle esigenze del pubblico e che tende a fare evolvere la domanda. Superate le difficoltà del Covid le persone sono fortunatamente tornate con entusiasmo nei teatri. E questo è motivo di grande soddisfazione. Perché crediamo che da un teatro si esca sempre un po’ diversi da come si è entrati”.

“Lo spettacolo Romeo e Giuliettadi William Shakespeare, per la regia di Gigi Proietti, che apre la Stagione del Petrarca è in perfetta sintonia con gli indirizzi istituzionali di Fondazione Toscana Spettacolo nella collaborazione con i teatri della nostra regione – commenta la direttrice Patrizia Coletta-: offrire ‘la possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio’, come afferma lo stesso Proietti. Crediamo che il teatro debba essere immerso nel presente, senza dimenticare le lezioni del passato. Gli spettacoli che il Teatro Petrarca e Fondazione Toscana Spettacolo presentano in questa Stagione 2023/24 affrontano con equilibrio e armonia alcuni capIsaldi della drammaturgia e della letteratura, riletti alla luce della contemporaneità grazie al talento di attori e registi di oggi. È il caso di Arlecchinoreinterpretato da Andrea Pennacchi; o di Stefano Massini con lo spettacolo ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud L’interpretazione dei sogni. Senza dimenticare gli appuntamenti di danza, una delle più importanti forme espressive dello spettacolo dal vivo, con musiche toccanti come Quator pour la fin du tempsdi Messiaen o più attuali come quelle di Leonard Cohen e Frank Zappa in Ballade. Molte idee e proposte per una stagione all’altezza del pubblico affezionato e attento di Arezzo”.

 

Programma

Inizio spettacoli ore 21:00, la domenica ore 17:00

La stagione si apre mercoledì 1° e giovedì 2 novembre (ore 21 come per tutti gli spettacoli) con ROMEO E GIULIETTA di William Shakepseare, per la regia di Gigi Proietti.

Con queste parole Gigi Proietti presentava l’ultima versione del suo Romeo e Giulietta. “C’è un lato positivo nel tempo che passa: si può guardare indietro, cambiare prospettiva, qualche volta tornare sui propri passi. Nel caso di un testo, il ritorno è una possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio. Ho amato molto la prima versione di Romeo e Giuliettae amo molto questo nuovo allestimento, simile ma diverso.

 

Giovedì 7 e venerdì 8 dicembre,Vanessa Incontradae Gabriele Pignottasono i protagonisti di SCUSA SONO IN RIUNIONE… TI POSSO RICHIAMARE?

Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?è un’attuale e acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi. Una commedia geniale, travolgente assolutamente da non perdere!

 

Mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio al Petrarca arriva Alessio Bonicon ILIADE IL GIOCO DEGLI DEI.Uno spettacolo del quadriviodi Francesco Niccolini, con Iaia Forte, Francesco Meoni, Marcello Payer.

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti eDon Chisciotte, il “quadrivio”, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliadeper specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Spazio alla danza, giovedì 25 gennaio, con QUATUOR POUR LA FIN DU TEMPSdi Olivier Messiaene Mario Bermúdez Gil, prodotto dal Nuovo Balletto di Toscanadiretto da Cristina Bozzolini.

Mario Bermúdez Gil traduce in danza le tinte apocalittiche del Quatuor pour la fin du temps, composto da Olivier Messiaen nel 1941 mentre era prigioniero a Görlitz nel campo tedesco nella Polonia occupata dai nazisti. “La circostanza della genesi di quest’opera – spiega Mario Bermúdez Gil – desta una fortissima commozione. Ho cercato di mantenere una stretta connessione con la struttura originale della composizione e con le fonti bibliche che hanno ispirato Messiaen. Il mio intento è quello di tracciare il più possibile il parallelo tra l’ispirazione della partitura musicale e la mia coreografia, che si nutre di un lavoro di ricerca con i danzatori del Nuovo Balletto di Toscana, di quella fisicità e quel dinamismo che rende riconoscibile il mio linguaggio”.

La stagione prosegue martedì 30 e mercoledì 31 gennaio: Andrea Pennacchi porta in scena ARLECCHINOdi Marco Baliani.

Andrea Pennacchi indossa la maschera di Arlecchino e con la regia di Marco Baliani la porta dentro la contemporaneità. Dal dissidio tra Arlecchinoe il nostro mondo scaturiscono esilaranti situazioni ma, anche, dissacranti visioni e imperdibili scontri. Arlecchinoattraversa, con la sua goffaggine e la sua furbizia, quei territori dello spirito umano che in ogni epoca mostrano le loro eterne contraddizioni.

Martedì 20 e mercoledì 21 febbraioè il momento di Stefano Massinicon lo spettacolo ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund FreudL’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI.

Stefano Massini porta a compimento la sua decennale ricerca su L’interpretazione dei sognidi Sigmund Freud. In scena un impressionante catalogo umano prende forma in un variopinto mosaico di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e ritrova.

 

La danza torna protagonista venerdì 1° marzocon BALLADE.

Sotto il titolo Ballade la MM Contemporary Dance Company, presenta un nuovo spettacolo composto da due inedite coreografie firmate da Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli. Ballade di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegiadi Morelli è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio.

 

IL GIUOCATOREdi Carlo Goldoni, con Alessandro Averone, Alvia Reale, Nicola Rignanese e Roberto Valerioè lo spettacolo in programma sabato 9 e domenica 10 marzo.

La commedia è un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi.

Un testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma, di una modernità sconcertante. La musica dal vivo, il ballo e le canzoni interpretate dai personaggi arricchiscono di significato le varie situazioni regalando allo spettatore uno spettacolo in cui l’arte antica di Goldoni incontra il contemporaneo.

 

Ultimi appuntamenti in cartellonesabato 23 e domenica 24 marzo: al Petrarca arriva Antonio Rezzacon FRATTO_X.

Flavia Mastrella e Antonio Rezza combinano scrittura, spazio e corpo e come dei ritrattisti più che dei narratori, portano in scena il disagio di essere umani in difficoltà, affaticati e incapaci di seguire la società, le sue leggi e i suoi mandanti. Spiazzanti, feroci, fortemente dissacranti e derisori, ma mai moralisti.

Numerose le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 35in collaborazione con Unicoop Firenze; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; FTS per l’ambiente, per condividere la cura e il rispetto per l’ambiente gli spettatori che presentano l’abbonamento mensile in corso di validità ad un mezzo di trasporto pubblico hanno diritto al biglietto ridotto.

Stagione off / Rassegna Z generation, a cura di Officine della Cultura:

cinque appuntamenti al Teatro Pietro Aretino con inizio alle 17:30

La Stagione off / Rassegna Z generation, a cura di Officine della Cultura, dedicata alle nuove generazioni si apre domenica 18 febbraiocon RESTERÒPER SEMPRE NELLA FOTO DI UNO SCONOSCIUTO della compagnia Fondamenta Zero.

Una ludica confessione sulla paura di morire o sulla paura di non avere paura di morire. Gli oggetti, di tutti i giorni, che sempre ci sopravvivono sono l’elemento guida del gioco che viene inscenato. Perdersi nei ricordi e aprire parentesi di follia è un attimo, ma l’obiettivo è restare per almeno un secondo nella memoria di qualcuno, così da poter morire sentendosi immortali.

Domenica 25 febbraio Tristeza Ensemble presenta A.L.D.S.T. – AL LIMITE DELLO SPUTTANAMENTO TOTALE, di e con Viola Marietti.

ALDST è un monologo, un affresco in soggettiva di una ragazza tra i venti e i trent’anni, autodistruttiva e ironica, immatura e incasinata, che tenta di barcamenarsi in quel disastro sconsolante che potremmo chiamare la sua vita.

 

La rassegna prosegue domenica 3 marzocon STILL ALIVEdi Caterina Marino.

L’impossibilità nel sottostare a un sistema altamente performante e produttivo diventa hummus sotterraneo di Still Alivein cui l’attrice si trova a che fare con una paralizzante difficoltà del vivere. Viene instaurato un rapporto diretto con il pubblico attraverso confessioni, flussi di coscienza, richieste e coinvolgimenti che ricordano a chi guarda che, nel bene e nel male, che nessuno di noi è solo, finché siamo qui, finché siamo ancora vivi.

 

Domenica 17 marzo va in scena LA SPARANOIA. Atto unico senza feriti gravi purtroppo di Fettarappa/Guerrieri, con il contributo intellettuale di Christina Raimo.

Niccolò, il protagonista, coltiva la missione civile di far esplodere tutto: vorrebbe uscire di casa per mettere una bomba e organizza un comitato di agitazione permanente con la terza età. Un lavoro che si sviluppa e si approfondisce grazie anche alla Scuola di Scritture – diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro – nel corso della quale viene presentata una prima stesura, poi programmata durante la prima rassegna di PresenteFUTUROdi Rai Radio 3, curata da Antonio Audino e Laura Palmieri.

 

Ultimo appuntamento sabato 13 aprile:Il Giardino delle Ore e Mumble Teatro presentano QUASI UNA SERATA.

Uno spettacolo geniale e irriverente; la prima di questo grande cineasta a teatro; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza. Dalla penna di Ethan Coen nascono situazioni esilaranti e surreali, dove è il divino a essere a nostra immagine e somiglianza, e non viceversa.

BIGLIETTERIA STAGIONE TEATRALE 2023/24

CAMPAGNA ABBONAMENTI

rinnovo abbonamenti dal 9 al 14 ottobre

nuovi abbonamenti dal 16 al 21 ottobre

presso la biglietteria del Teatro

dal lunedì al venerdì orario 10-13, 17.30-19.30 e il sabato 10-13

abbonamento a n.7 spettacoli di prosa + 1 spettacolo fuori abbonamento DANZA a scelta

platea e I ordine di palchi: intero € 176 – ridotto € 155

II e III ordine di palchi: intero € 120 – ridotto € 106

IV ordine di palchi: intero € 61 – ridotto € 40

si ricorda che l’abbonamento è a turno fisso non sarà quindi possibile cambiare giorno e/o posto da quello previsto al momento dell’acquisto.

CARNET

Carnet a 3 spettacoli in abbonamento in vendita dal 25 ottobre presso la biglietteria del Teatro

platea e I ordine di palchi: intero € 72 – ridotto € 63

II e III ordine di palchi: intero € 48 – ridotto € 42

IV ordine di palchi: intero € 27 – ridotto € 15

 

Carnet a 2 spettacoli fuori abbonamento DANZA

platea e I II ordine di palchi: intero € 22 – ridotto € 18

III ordine e IV ordine di palchi: intero € 15 – ridotto € 10

BIGLIETTI

spettacoli in abbonamento (escluso Romeo e Giulietta)

platea e I ordine di palchi: intero € 30 – ridotto € 27

II e III ordine di palchi: intero € 20 – ridotto € 17

IV ordine di palchi: intero € 10 – ridotto € 7

 

spettacolo Romeo e Giulietta

platea e I ordine di palchi: intero € 40 – ridotto € 37

II e III ordine di palchi: intero € 30 – ridotto € 27

IV ordine di palchi: intero € 20 – ridotto € 17

 

spettacoli fuori abbonamento DANZA

platea e I II ordine di palchi: intero € 15 – ridotto € 12

III ordine e IV ordine di palchi: intero € 10 – ridotto € 7

 

riduzioni

over 65 anni, possessori della Carta dello Spettatore di FTS, iscritti alle associazioni teatrali del comune di Arezzo legalmente riconosciute, dipendenti dell’Ente promotore, soci Coop

Biglietto Futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze

platea e I e II ordine di palchi € 8

Carta Studente della Toscana

biglietto €8 studenti universitari

(il posto verrà assegnato dietro presentazione della carta in base alla disponibilità della pianta: si

consiglia l’accesso a teatro almeno un’ora prima dello spettacolo

Promozione biglietti Coop: per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni

info e adesioni presso punti vendita Unicoop Firenze

PREVENDITA BIGLIETTI

Teatro Petrarca

da mercoledì 25 ottobre

mercoledì orario 17.30 – 19.30

Via Guido Monaco, 12 – Arezzo

tel. 0575 1739608 (nei giorni e orari di apertura)

 

Prevendita ONLINE: discoverarezzo.ticka.it

Circuito punti vendita Discover Arezzo www.discoverarezzo.com

VENDITA BIGLIETTI

Teatro Petrarca

il giorno dello spettacolo alle 17: orario 12 -17

il giorno dello spettacolo alle 21: orario 12 -14, 18-21

Via Guido Monaco, 12 – Arezzo

tel. 0575 1739608 (nei giorni e orari di apertura)

 

 

INFO

Fondazione Guido d’Arezzo

corso Italia, 102 – Arezzo

0575 377438 – 0575377439

teatri@fondazioneguidodarezzo.com

 

 

fondazioneguidodarezzo.com

toscanaspettacolo.it

BiglietteriaStagione off / Rassegna Z generation

Biglietti

intero € 10 – ridotto* € 8

ridotto under 30 € 5

 

*over 65, abbonati stagioni Rete Teatrale Aretina

 

Carnet 5 spettacoli: € 30

Carnet 5 spettacoli under 30: € 20

info e prevendite
Officine della Cultura via Trasimeno 16, Arezzo
tel. 0575 27961 – 338 8431111
dal lun. al ven. ore 10-13 e 15.30-18

Teatro Petrarca Via Guido Monaco, 12 – Arezzo

tel. 0575 1739608

mercoledì orario 17.30-19.30

Circuito BoxOfficeToscana/Ticketone

biglietteria
il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo

officinedellacultura.org

#zgeneration

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