E’ una tragedia quella consumatasi in un’abitazione di Viale Giotto questa notte, fra giovedì 20 e venerdì 21 giugno 2024. Un anziano di 80 anni ha sparato alla moglie con un’arma da fuoco, uccidendola.
E’ l’epilogo drammatico di una situazione familiare dolorosa e logorante, che andava avanti oramai da tempo. La vittima, donna di 73 anni (nata nel 1951), soffriva di una grave malattia degenerativa. Sembra che a causa di questo la coppia vivesse quotidianamente momenti di grande difficoltà. Litigi continui, attriti, problemi. Un contesto familiare che era diventato di giorno in giorno sempre più critico e tormentato. Fino a ieri sera.
Alle ore 00:15 circa, l’uomo ha deciso di impugnare una pistola e sparare alla moglie. Pare un colpo solo sia stato esploso, dritto al cranio della 73enne. L’arma del delitto, una vecchia pistola appartenuta al padre dell’omicida, era detenuta irregolarmente. Rendendosi subito conto della gravità del proprio gesto, l’anziano è presto caduto in uno stato di agitazione e si è rivolto ai vicini di casa, confessando quanto accaduto.
Informate le Forze dell’Ordine, sul posto sono celermente intervenute l’automedica, la Croce Bianca di Arezzo e la Polizia di Stato di Arezzo per le indagini, con il PM Marco Dioni, Squadra Mobile e volanti. Stando alle informazioni fornite dalla Questura di Arezzo, non sembrerebbe trattarsi di un caso di “femminicidio”. Nel movente dell’80enne non si ravvedono ad esempio elementi che suggeriscano negazione di libertà e diritti fondamentali della donna, o di prevaricazione del genere maschile su quello femminile. L’anziano è attualmente è in stato di arresto presso la Questura di Arezzo e attende di essere ascoltato dal Magistrato.
